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Ferrari SF90 Spider Assetto Fiorano nei colori da corsa francesi

Allestimento gradevole e “transalpino” per la Ferrari scoperta più veloce della gamma.

Ferrari SF90 Spider Tailor Made
Foto Ferrari

Una Ferrari SF90 Spider Assetto Fiorano è stata vestita dagli uomini del reparto Tailor Made della casa di Maranello in un luminoso French Racing Blue, con inserti Argento Nürburgring e Giallo Modena. Ne deriva una livrea molto raffinata e sportiva. Il colore dominante è quello tipico delle auto da corsa francesi, come il rosso lo è per quelle italiane, il verde per quelle inglesi, il grigio per quelle francesi (solo per citarne alcuni).

L’impatto scenico è gradevole in senso generale, ma penso che lo sia di più per chi voglia celebrare il colore nazionale dei bolidi da gara transalpini. Il riuscito abbinamento cromatico fatto per la carrozzeria si coniuga felicemente con le scelte dialettiche messe in atto sull’abitacolo, dove spiccano i sedili da corsa con Silver Gray UltraSuede, personalizzati con stemmi Cavallino ricamati in Cordura giallo, che prendono il centro della scena. Il buon gusto sembra il feel rouge della composizione, eseguita bilanciando al meglio gli elementi.

Protagonista di questa espressione creativa, curata dagli specialisti del “cavallino rampante”, è la già citata Ferrari SF90 Spider Assetto Fiorano, le cui forme non faticano a guadagnare un posto centrale nel cuore della gente. Sulla versione scoperta, il designer Flavio Manzoni ha migliorato, nettamente, l’aspetto più critico del look della coupé, ossia l’area del lunotto, qui meno travagliata. Questa è la prima vettura ibrida con tetto rigido ripiegabile (RHT) della line-up Ferrari.

Dall’auto chiusa eredita l’impostazione estrema e le prestazioni da primato. Qui si aggiunge una gamma operativa più ampia, regalata dalla possibilità di vivere en plein air l’esperienza dinamica. Il tutto pagando un dazio minimo e quasi impercettibile in termini prestazionali, specie sulle strade di tutti i giorni, dove le due varianti sono perfettamente sovrapponibili come comportamento. Con l’Assetto Fiorano, offerto in opzione, la Ferrari SF90 Spider diventa più incisiva, guadagnando un’impostazione più corsaiola.

La differenza è fatta, tra l’altro, dagli ammortizzatori Multimatic derivati dalle corse GT, dall’uso di materiali ad alte prestazioni (che alleggeriscono la vettura di 21 kg), dallo spoiler posteriore in fibra di carbonio e dagli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 a mescola più morbida.

Sotto il cofano posteriore dell’auto trova collocazione il motore V8 biturbo da 4.0 litri, con 780 cavalli all’attivo. Questa scuderia viene rafforzata dai 220 cavalli messi sul piatto dalle 3 unità elettriche del sistema ibrido plug-in, per una potenza combinata di 1000 cavalli, che pongono la supercar emiliana al vertice della gamma. L’immensa energia viene scaricata a terra, sulle quattro ruote motrici, mediante un cambio DCT a 8 rapporti. I flussi energetici possono essere impostati su quattro diverse modalità, grazie all’eManettino: eDrive, Hybrid, Performance, Qualify.

Molto accurato lo studio aerodinamico. I principali obiettivi degli ingegneri, su questo fronte, sono stati: il mantenimento, a tetto chiuso, del livello di performance in termini di downforce della SF90 Stradale; la minimizzazione di turbolenze e rumorosità aerodinamica a tetto aperto; l’ottimizzazione dei flussi nel vano motore. Ovviamente tutti i target sono stati raggiunti. Le prestazioni della Ferrari SF90 Spider sono al top, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi, da 0 a 200 km/h in 7.0 secondi, da 100 km/h a 0 in 29.5 metri. La velocità massima è di 340 km/h: esattamente come sulla coupé.

Foto da profilo Facebook Ferrari

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