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Alfa Romeo: ecco cosa ha detto Imparato a Monza a proposito del futuro del marchio

Il CEO del Biscione a Monza ha parlato di quello che accadrà in futuro

Jean-Philippe Imparato

In occasione del più grande raduno di Alfa Romeo in Italia che si è svolto domenica 16 aprile presso il circuito di Monza per omaggiare i 60 anni di Autodelta e i 100 di Quadrifoglio, è intervenuto anche il Boss del Biscione, il CEO Jean-Philippe Imparato, il quale, parlando con la stampa presente all’evento, ha detto tante cose interessanti a proposito del futuro della casa automobilistica milanese. Come vi abbiamo scritto in un altro nostro articolo molte delle parole del CEO sono state rivolte al futuro Alfa Romeo B-SUV che debutterà nel corso del prossimo anno e che Imparato ha definito come un modello di svolta per il suo brand.

Alfa Romeo: Imparato a Monza ha parlato di quello che accadrà in futuro

Oltre al futuro SUV compatto Imparato però ha detto tante altre cose molto interessanti. Il numero uno di Alfa Romeo ha ricordato come fino al 2020 la sua azienda perdeva soldi ma già dal 2021 la situazione ha iniziato a migliorare. Adesso nel primo trimestre del 2023 le consegne sono già raddoppiate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dunque il 2023 potrebbe essere un anno davvero molto positivo per lo storico marchio milanese.

Imparato ha detto che Alfa Romeo vuole diventare il brand premium globale di Stellantis e per questo lancerà un nuovo modello ogni anno fino al 2030. Per quanto riguarda la quota di vendita rappresentate dalla versione elettrica del B-SUV che nel 2024 sarà la prima auto a zero emissioni del marchio, il numero uno del Biscione non si è voluto sbilanciare fornendo percentuali di vendita limitandosi a dire che molto dipenderà da come nel frattempo scenderanno i prezzi e da come si evolverà la rete di ricarica che continua ad essere carente specie in Italia.

Imparato non è sembrato molto ottimista sugli e-fuel dicendo che non rappresentano la soluzione per mantenere i motori a combustione nelle gamme della case automobilistiche. Solo pochi potranno pagare 5 euro a litro e dunque questa tecnologia è destinata ad essere un qualcosa per pochi. Solo chi guida una Ferrari o una Lamborghini potrà permettersi gli e-fuel secondo Imparato. Dunque la strada verso le auto elettriche è ormai tracciata anche se Imparato ha definito le normative Euro 7 un vero guaio.

Alla domanda di come saranno le future auto elettriche di Alfa Romeo Imparato ha risposto dicendo che le vetture manterranno la sportività e tutte le caratteristiche che da sempre contraddistinguono le auto del Biscione. Per quanto riguarda il sound di queste auto, Imparato per il momento non sa se avranno un generatore del sound come altre marche. Quello che promette però è che non è una cosa su cui vogliono giocare. Creare dei suoni fake potrebbe essere considerata dai clienti come una vera e propria presa in giro, dunque su questo preferisce rimanere cauto.

Jean-Philippe Imparato

Per quanto riguarda la vettura sportiva che sarà mostrata sotto forma di concept Imparato ha detto che decideranno in questi giorni se portarla in produzione ma ovviamente in edizione limitatissima. Infine il CEO di Alfa Romeo conferma che lui e il suo team stanno pensando anche ad un ritorno nel segmento delle coupé di fascia alta, ma tutto dipenderà dal tipo di investimento che Stellantis vorrà effettuare nei prossimi anni.

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