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Opel Tigra: la piccola coupé compie 30 anni

La produzione in serie iniziò appena un anno dopo la presentazione ufficiale

Opel Tigra 30 anni

Opel Tigra, Scamp e Roadster erano una piccola coupé 2+2, un moderno pick-up con quattro posti a sedere e una spider a due posti. Erano realizzate sulla piattaforma della appena presentata seconda generazione di Opel Corsa e, quando 30 anni fa – nel settembre 1993, furono esposte al Salone di Francoforte del 1993, si rivelarono un immediato successo di pubblico.

L’idea della casa automobilistica tedesca era semplice: proporre ai giovani delle auto che non fossero solo belle da vedere e piacevoli da guidare, ma che avessero anche un prezzo accessibile e alti livelli di sicurezza e compatibilità ambientale.

Opel Tigra 30 anni
Nuova Opel Tigra TwinTop

Opel Tigra: sono trascorsi 30 anni dalla presentazione ufficiale

L’accoglienza fu talmente calorosa che già un anno più tardi, nell’autunno del 1994, il brand di Stellantis mise in produzione l’Opel Tigra senza quasi apportare alcuna modifica al prototipo, riscuotendo – probabilmente anche sulla scia del grande successo della sorella maggiore Calibra – un’ottima accoglienza nelle due fasce di pubblico alle quali i costruttori guardavano con grande interesse, ossia giovani e donne.

Per sei anni, la Tigra dominò il mercato europeo pressoché incontrastata. Oltre all’immagine indubbiamente giovane e dinamica, alla linea molto personale, caratterizzata da un motivo laterale a Z e dallo speciale lunotto posteriore, le dimensioni contenute e i costi di gestione accessibili erano i principali motivi di attrazione verso questo modello, che fu proposto sul mercato con due motori Ecotec bialbero a 16 valvole con cilindrata di 1.4 e 1.6 litri.

Per sottolineare e mantenere viva l’immagine giovanile della sua piccola coupé, nella seconda metà degli anni ’90, la casa tedesca inserì spesso l’Opel Tigra in concerti ed eventi. La vettura fu inoltre pubblicizzata con un popolare spot televisivo in cui, guidata dalla campionessa di nuoto Franziska Van Almsick – da poco divenuta un personaggio di fama internazionale per il suo talento precoce, si “immergeva” nella strada come se fosse d’acqua per evitare un ingorgo stradale per riaffiorarne poco oltre.    

La produzione di questa vettura cessò nel 2000 poiché, con l’introduzione della terza generazione della Corsa, non fu più disponibile il pianale su cui era realizzata. Nel 2004, Opel riprese il nome Tigra per una compatta spider/coupé a due posti dotata di un tetto d’acciaio che poteva essere ripiegato elettricamente all’interno del bagaglio. Anche la nuova Opel Tigra TwinTop fu proposta con due bialbero Ecotec a 16 valvole, ma l’unità da 1.6 litri da 90 CV della prima Tigra fu sostituito da un motore da 1.8 litri da 125 CV.

Opel Tigra 30 anni
Opel Scamp

Debuttarono anche le concept car Scamp e Roadster

Probabilmente travolte dall’enorme successo di pubblico della Tigra, le altre due concept car, la Scamp e la Roadster, rimasero allo stadio di prototipi funzionanti. La prima era stata concepita per essere il modello d’ingresso della gamma per il tempo libero (che all’epoca comprendeva i fuoristrada Frontera e Monterey) in modo da rispondere alle richieste di quel pubblico di giovani che prendeva parte attivamente a una vita all’aria aperta. La Scamp, che era in grado di ospitare comodamente quattro adulti, invece poteva trasportare in tutta sicurezza attrezzature ed accessori per lo sport.

Una delle sue caratteristiche più innovative era la presenza di un vano di carico dalla copertura asportabile. La capote poteva essere ripiegata mentre le barre laterali in lega leggera, i finestrini e il lunotto potevano essere smontati singolarmente a mano e riposti in vani chiusi ricavati nei pannelli laterali e sotto il pavimento.

Le guide presenti sul pavimento di questo vano di carico permettevano di fissare saldamente un paio di mountain bike mentre un portabagagli aggiuntivo si otteneva grazie al portellone e ai pannelli laterali estensibili. Quando il divanetto posteriore era ripiegato e il tetto montato, l’Opel Scamp aveva una capacità di carico di 1,3 m³.

Opel Tigra 30 anni
Opel Roadster

L’Opel Roadster era stata progettata invece per essere una classica sportiva a due posti. Nonostante l’accessibile prezzo d’acquisto, presentava un ricco equipaggiamento, capace di valorizzare il piacere della guida.

Questo era il caso degli ammortizzatori a gas, del cambio a rapporti ravvicinati, del servosterzo e del dispositivo antibloccaggio dei freni. Orientandosi verso la classica formula a due soli posti, Opel aveva a disposizione maggiore spazio nell’abitacolo, che si traduceva nella possibilità di offrire un ulteriore vano per i bagagli.

Infine, lo schienale dei sedili rivestiti in pelle poteva essere inclinato in avanti per favorire l’accesso al vano portaoggetti, capace di accogliere una grande borsa oppure un frigorifero portatile.

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