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Stellantis: la chiusura del sito di Belvidere provoca gravi effetti a catena sull’indotto

Oltre ai 1.300 dipendenti licenziati la chiusura del sito Stellantis di Belvidere provocherà la perdita di molti altri posti di lavoro

Stellantis Belvidere
Stellantis Belvidere

Nei mesi scorsi ha fatto molto scalpore l’annuncio da parte del gruppo Stellantis della chiusura della fabbrica di Belvidere in Illinois con il licenziamento di oltre 1.300 dipendenti del sito produttivo. Nelle scorse ore la stampa americana in un reportage ha messo in evidenza il fatto che la chiusura della fabbrica dove viene prodotta Jeep Cherokee il prossimo 28 febbraio provocherà conseguenze ancora più gravi sull’indotto della zona.

La chiusura dello stabilimento Stellantis di Belvidere provocherà gravi danni all’indotto

Infatti molte imprese di Belvidere e dintorni dipendono dalla fabbrica di Stellantis e di conseguenza lo stop alla produzione provocherà la chiusura di molte società e il licenziamento di parecchie centinaia di lavoratori. Almeno 731 dipendenti che lavorano presso sette fornitori nelle contee di Boone, Stephenson e DeKalb che producono parti o forniscono servizi per la Jeep Cherokee saranno licenziati questo mese, secondo le informazioni che le società hanno depositato presso il Dipartimento del Commercio e delle Opportunità Economiche dell’Illinois.

La maggior parte di quelle aziende aveva già precedentemente licenziato centinaia di dipendenti quando Stellantis ha interrotto i turni a causa della pandemia, della carenza di microchip e delle vacillanti vendite di Jeep Cherokee. Insomma questa decisione presa da Stellantis rappresenta un duro colpo per tutta la comunità e non sorprende che le istituzioni e il mondo politico stiano provando in tutti i modi a far cambiare idea al gruppo automobilistico che però per il momento non sembra voler tornare sui propri passi.

Stellantis Belvidere

Secondo alcuni la soluzione sarebbe quella di convertire lo stabilimento Stellantis di Belvidere alla produzione di auto elettriche per le quali tra l’altro in Illinois sono previsti importanti sussidi. Al momento però i piani del gruppo guidato da Carlos Tavares sembrano altri. La stessa Jeep Cherokee continuerà ad essere prodotta con l’arrivo di una nuova generazione ma a quanto pare la sua produzione sarà spostata altrove. Si parla in particolare del Messico. Vedremo dunque che novità arriveranno nelle prossime settimane.

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