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Ferrari Monza 3.6 Evo: ecco come sarebbe dovuta essere l’ultima Dino

La speciale one-off di Ferrari Dino voluta da David Lee protagonista di un video pubblicato su YouTube

Ferrari Monza 3.6 Evo

Il marchio Dino venne fondato da Enzo Ferrari 50 anni fa per onorare la morte del figlio. Una delle vetture più interessanti appartenenti a questa serie è sicuramente la Ferrari Monza 3.6 Evo. Si tratta di una one-off unica nel suo genere che rappresenta il pensiero di un proprietario di come Maranello avrebbe dovuto costruire l’ultima Dino.

David Lee, un collezionista di Ferrari, ha avuto l’idea di trasformare la sua Dino 246 GTS del 1972 in una Dino pompata implementando un motore più potente. In particolare, la modifica ha visto l’adozione del motore di una Ferrari F40 che ne ha aumentato la cilindrata da 2.9 a 3.6 litri. Il risultato si traduce in prestazioni da urlo che non intaccano affatto lo stile senza tempo della vettura.

Ferrari Monza 3.6 Evo

Ferrari Monza 3.6 Evo: la one-off voluta dal collezionista David Lee

Il propulsore è abbinato a un cambio dog leg (o ad H) manuale a 5 rapporti preso da una Ferrari 328 mentre le sospensioni standard sono state sostituite da un setup Koni regolabile in più direzioni. Al posto dei dischi e delle pinze originali, troviamo dei freni Brembo significativamente più grandi.

Per quanto riguarda il look, la Ferrari Monza 3.6 Evo sembra più aggressiva grazie a degli aggiornamenti che includono dei cerchi più grandi alloggiati all’interno di passa ruota sporgenti e il particolare logo Evo che non è presente su nessun’altra Dino. Vi lasciamo con il video dove poter apprezzare le performance e il rombo prodotto dal motore.

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