Il Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis e gestito da Wavestone in qualità di terza parte indipendente, ha annunciato nelle scorse ore i nomi dei sette membri del suo Comitato consultivo. Quest’ultimo è un gruppo eterogeneo, multiculturale e interdisciplinare di soggetti provenienti da varie regioni del mondo.
I suoi membri sono stati invitati a partecipare sulla base del loro alto livello di competenza, dei risultati conseguiti e dell’impegno a favore di approcci costruttivi e basati sui fatti con un obiettivo chiave: promuovere un dibattito aperto su temi legati al cambiamento climatico e alla mobilità in vari contesti culturali.
Freedom of Mobility Forum: ecco il Comitato consultivo
Di seguito riportiamo i nomi dei membri del Comitato consultivo del Freedom of Mobility Forum, oltre al settore rappresentato e al ruolo professionale attuale:
- Massimo Ciuffini, Head of Mobility, Foundation for Sustainable Development (Società civile)
- Sobel Aziz Ngom, Co-founder and Executive Director, Consortium Jeunesse Sénégal (CJS) e Global Leadership Council of Generation Unlimited (Giovani)
- François Gemenne, Lead Author di Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e Senior Researcher dell’Università di Liegi, Belgio (Esperti in materia climatica/economica)
- Jaehak Oh, President di Korea Transport Institute (KOTI) e President Eastern Asia Society for Transportation Studies (EASTS) (Istituzioni pubbliche)
- Kristina Lund, presidente & CEO di AES Utilities (Fornitori di energia)
- Carlos Tavares, CEO di Stellantis (Fornitori di mobilità)
- Reema Nanavaty, direttore di Self-Employed Women’s Association (SEWA), Member of the High Level Global e Commission on the Future of Work di International Labor Organization (ILO) (Lavoro/Cambiamento sociale)
Il ruolo del Comitato consultivo consiste principalmente nelle seguenti attività:
- Proporre un quadro strategico generale per rendere il Freedom of Mobility Forum un punto di riferimento a livello globale;
- Scegliere il tema dell’anno, un problema legato a un aspetto chiave della libertà di mobilità in un mondo decarbonizzato;
- Identificare i leader di pensiero ed esperti influenti che partecipino in qualità di relatori.
La prima edizione del dibattito pubblico Freedom of Mobility Forum è programmata per il 29 marzo 2023 alle 14:30. L’evento digitale ospiterà un gruppo di relatori che presenteranno un approccio a 360° e basato sui fatti mirato a preservare la libertà di mobilità dei cittadini a fronte delle implicazioni del riscaldamento globale.
Andando oltre le ideologie, questo appuntamento annuale si basa su un approccio interdisciplinare e fondato sulla ricerca, integrando tutte le dimensioni rilevanti della libertà di mobilità: sociale, economica, fisica e ambientale.
I risultati di ciascun Forum, inclusi passi successivi che i soggetti interessati potranno attuare nei rispettivi campi di attività, saranno pubblicati sulla piattaforma online del Forum. La piattaforma costituirà inoltre una fonte di informazioni e contenuti scelti pubblicati nel periodo tra le edizioni annuali del Forum.