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Lo stile della Ferrari 456 GT spiegato da chi l’ha disegnata | Video

Auto come la Ferrari 456 GT lasciano il segno. Si tratta della 2+2 più bella dell’era moderna e forse di sempre.

Ferrari 456 GT

Ascoltare la genesi di un’automobile dalla bocca di chi ne ha firmato il progetto, specie se si tratta di un gioiello come la Ferrari 456 GT, è qualcosa di magico, che il video pubblicato su YouTube da Carrozzieri Italiani ci consente di fare. Protagonista è Pietro Camardella, ex designer Pininfarina e padre di questa elegantissima vettura. A lui si deve lo stile senza tempo del modello, svelato nel 1992, presso la sede del Garage Francorchamps, in Belgio. Un doveroso omaggio all’importatore e pilota Jacques Swaters, che diede vita alla prima concessionaria del “cavallino rampante” su scala mondiale.

Oggi possiamo tuffarci nell’emozionante racconto sulle origini del modello, a cura dell’autore. Nel filmato, Camardella svela anche una serie di aneddoti, che rendono ancora più appassionante l’intervista esclusiva della serie Gentleman-Garage. Ricordiamo che il designer salernitano ha firmato, per Pininfarina, alcune delle “rosse” più entusiasmanti dell’era moderna. La Ferrari 456 GT appartiene alla specie. Si tratta di una coupé 2+2, che dissimula bene la natura del suo abitacolo. L’andamento scultoreo dei volumi ne fa la più bella auto sportiva a quattro posti dell’era moderna e forse di sempre.

Nel 2022 la Ferrari 456 GT ha festeggiato il trentesimo compleanno, con una freschezza estetica disarmante. Rispetto alla 412, di cui ha preso il posto, questa “rossa” è molto più morbida e sensuale, ma anche più sportiva e raffinata. La classe è intimamente connessa alla sua essenza. Camardella è riuscito nell’incredibile impresa di apparentarla visivamente alla 365 GTB/4 Daytona, pur avendo due posti in più. Il tutto senza cedere alla tentazione del remake, ma con citazioni che aleggiano nell’aria, in un quadro completamente originale. Miracoli che solo ai migliori progettisti possono riuscire.

La Ferrari 456 GT è la perfezione fatta materia ed è una Gran Turismo “familiare” di incredibile equilibrio visivo. Ad animarne la danze provvede un motore V12 aspirato da 5474 centimetri cubi di cilindrata, che sviluppa una potenza massima di 442 cavalli, a 6250 giri al minuto. Il quadro prestazionale è all’altezza, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5.2 secondi e una velocità massima di oltre 300 km/h. Questo salotto viaggiante, ai suoi tempi, andava quasi come le sportive a due posti secchi. Ora, però, lasciamo la parola a Pietro Camardella, per ascoltare con grande interesse la sua intervista sulle origini della Ferrari 456 GT. C’è tanto materiale per emozionarsi. Siete pronti a spingere in alto le pulsazioni del cuore? Allora date il via al video.

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