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Alfa Romeo Tonale: il successo di vendite spinge Pomigliano d’Arco

C’è di che gioire a Pomigliano d’Arco, soprattutto se si lega la questione al successo dell’Alfa Romeo Tonale

Alfa Romeo Tonale Pomigliano d'Arco

C’è di che gioire a Pomigliano d’Arco, soprattutto se si lega la questione al successo dell’Alfa Romeo Tonale. Il primo C-SUV elettrificato del Biscione spinge infatti i livelli produttivi dello stabilimento campano di casa Stellantis, ovvero lì dove viene prodotta proprio l’Alfa Romeo Tonale con numeri che in questi primi mesi di commercializzazione hanno premiato la scelta del marchio.

A Pomigliano d’Arco, infatti, raddoppierà quello che fino a oggi era l’unico turno di produzione; muterà quindi il livello produttivo dello stabilimento alle porte di Napoli, sulla base di quanto emerso nel pomeriggio di ieri da un incontro fra i rappresentanti sindacali dello stabilimento campano e Stellantis stessa.

Il successo dell’Alfa Romeo Tonale muta l’assetto produttivo dello stabilimento campano

Si può dire quindi che il raddoppio del turno di lavoro a Pomigliano d’Arco è esclusivamente legato all’ottimo riscontro, in termini di vendite, garantito dall’Alfa Romeo Tonale. Più volte, nei mesi scorsi, il CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato aveva confermato che i numeri di vendita dell’Alfa Romeo Tonale avevano superato ogni aspettativa; le stime, entro la fine di quest’anno, puntavano su un complessivo di ordini pari a circa 35.000-40.000 unità ovvero dati utili a confermare una crescita dieci volte superiore a quella registrata nel complesso da Alfa Romeo nel 2021.

Alfa Romeo Tonale Pomigliano d'Arco

In questo modo si capisce bene come i livelli produttivi che fanno seguito agli ottimi riscontri messi in pratica dal modello siano in grado di garantire una condizione sensibilmente migliorata per i lavoratori del plant di Pomigliano d’Arco. Se quindi inizialmente l’Alfa Romeo Tonale veniva prodotta a Pomigliano d’Arco su un unico turno di lavoro per un totale di circa 4.000 unità effettivamente prodotte per ogni mese, e se inizialmente non erano stati previsti nuovi turni di lavoro, ora le cose sono mutate positivamente.

La crescita produttiva era stata comunque già annunciata ai sindacati locali nei mesi scorsi e ora permetterà anche di concludere con la necessità di ricorrere ai contratti di solidarietà, in merito alle linee produttive che oggi a Pomigliano d’Arco ospitano l’Alfa Romeo Tonale e la Fiat Panda. Muta allora anche la flessibilità garantita dai livelli produttivi dello stabilimento di Pomigliano d’Arco nel suo complesso, grazie alla possibilità di realizzare circa un migliaio di vetture al giorno (fra Tonale e Panda) adattando anche la produzione a seconda della effettiva richiesta di mercato. Verrà quindi rafforzata la linea produttiva dell’Alfa Romeo Tonale che è oggi caratterizzata da una produzione legata al numero effettivo di ordini ricevuti dal Biscione, secondo un modello mutato di recente dal nuovo management del marchio.