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Ferrari Roma Limo: la quattro porte che risponde al Purosangue [RENDER]

La Ferrari Roma Limo realizzata da Sugar Chow sotto forma di render ha tutta l’aria di essere la risposta a quattro porte al Purosangue.

Ferrari Roma Limousine

In questo momento, la Ferrari è sul punto di seguire brand del calibro di Bentley, Rolls-Royce e Lamborghini lungo l’eccentrico percorso dell’ultra-lusso e dei super-SUV. Ma non deve necessariamente essere così, almeno virtualmente. La Ferrari Roma Limo insegna.

Ferrari Roma Limo: la quattro porte che delizia i fan

Ferrari Roma Limousine

Certo, nel mondo reale, i puristi del Cavallino Rampante devono farsi una ragione sulla svolta decretata dall’azienda alla gamma. Dopotutto, gli ingegneri stanno testando e tirando a lucido gli ultimi dettagli del primo veicolo “utilitario” a quattro posti / cinque porte.

Ferrari Roma Limousine

E l’unica cosa che ancora impedisce loro di rivelare il veicolo non è la paura delle critiche, bensì il desiderio di costruire ulteriormente hype e consentire ai ricchi futuri proprietari di preparare i loro libretti degli assegni. Eppure, nel regno virtuale, suona ben altra musica. Difatti, sul web non c’è limite alla fantasia, specialmente se l’artista in questione ha talento da vendere.

Sugar Chow, il pixel master meglio conosciuto come sugardesign_1 sui social media, si è preso un’altra pausa dal suo “Touring the world!”. Dopo la sua recente Mazda MX-5 Miata a tre porte, una station wagon tanto curiosa quanto accattivante, ora sogna la variante Roma.

Ferrari Roma Limousine

L’esperto di CGI ha svelato la potenziale alternativa a quattro posti e quattro porte al suv Purosangue che potrebbe sconvolgere un po’ meno gli appassionati di lunga data. Quindi, ecco l’arrivo della Ferrari Roma Limousine, una gran turismo a quattro porte CGI che sembra tradizionale e moderna allo stesso tempo.

Le probabilità di assistere alla commercializzazione di una vettura di siffatte caratteristiche sono ridotte al lumicino, per non dire pari allo zero. Eppure, l’opera ha già fatto il giro della rete poiché da una parte riflette il corso ormai imboccato dalla società di Maranello, dall’altro lo fa senza rinnegare la tradizione.

Il Purosangue, invece, è un esemplare di rottura. Sulla base dei render e delle foto spia gli utenti non hanno esitato a schierarsi, formando due fazioni contrapposte. Di sicuro lo avevano  messo in conto sia i piani alti del marchio, a cominciare dall’amministratore delegato Benedetto Vigna e dal presidente John Elkann, sia gli addetti centro stile.

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