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Ferrari F1-75 riprodotta in un modellino: lo straordinario lavoro artigianale di un fan

Arte e passione hanno spinto un appassionato a creare la perfetta riproduzione in scala 1:8 della Ferrari F1-75.

Ferrari F1-75 modellino

Come spesso accade, le cose migliori nascono quasi per caso. È accaduto anche con questo modello di Ferrari F1-75, riprodotta in piccole dimensioni da Fabio Bafumi. L’uomo, 48 anni, siciliano di Melilli (Siracusa), che nella vita svolge il lavoro di carpentiere industriale, si è lanciato nell’ambizioso progetto spinto dal grande amore nei confronti del figlio, il 14enne Filippo. Ad accomunare i due la passione per la Formula 1. Proprio la richiesta del ragazzo ha spinto a sostenere “lavori massacranti” nei tre mesi e mezzo necessari alla costruzione.

Ferrari F1-75 in scala 1:8: che regalo per il figlio!

Ferrari F1-75 modellino

L’autore della particolare Ferrari F1-75 provvede ai bisogni della sua famiglia lavorando acciaio e metallo a terra e sulle barche. Il forte sentimento per il modello lo ha spinto a mettere anima e cuore nel modellismo. Un hobby coltivato da due anni, dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, e che gli ha già fatto preparare una fedele riproduzione di Luna Rossa in rapporto 1:56, alto 60 cm e completato durante l’ultima America’s Cup di vela del marzo 2021. Poi è venuto il turno della Ferrari F1-75 del Mondiale attuale, conclusa due mesi fa, in scala 1:8 e con parecchi dettagli curati a mano, da buon mastro artigiano.

Inoltre, Bafumi ha riproposto in scala 1:16 la SF71H, la monoposto 2018 Ferrari di F1, e un secondo esemplare della F1-75. Tuttavia, è la vettura realizzata nel 2022 in scala 1:8 a lasciare meravigliati, grande 70 cm di lunghezza, 26 cm di larghezza e 16,5 cm di altezza. Il siciliano garantisce che si tratta della prima unità di tali dimensioni da egli creata.

Ferrari F1-75 modellino

Nei tre mesi e mezzo di lavoro, per il 48enne sono state diverse le procedura da affrontare. Innanzitutto, capire dimensioni e riportarle in scala. Ha studiato le prospettive della foto, poi tramite computer ha provato a fare un modellino tridimensionale. Essendo però la stampa complicata da progettare, si è limitato giusto a un abbozzo. Tutto quanto ha modellato, lo ha fatto manualmente mediante fogli di resina, carbonio, e qualche pezzo lavorato del legno.

Una volta ultimata l’opera – confida Bifumi alla Gazzetta dello Sport – lo hanno contatto diversi esperti di modellismo sottoponendogli offerte indecenti, ma ogni volta ha declinato. Alla pari di qualsiasi sua altra creazione rimarrò nella camera di Filippo. La gioia del figlio non è barattabile. In ogni caso, se non avesse quella passione, quel suo spirito di fanciullino dentro di me, non sarebbe riuscito nell’impresa, ha aggiunto.

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