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Marelli: i creditori accettano il suo piano di ristrutturazione

I fornitori in Giappone hanno accettato il piano di ristrutturazione del debito di Marelli

Marelli
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Il piano di ristrutturazione proposto da Marelli, fornitore di ricambi per auto di proprietà di KKR, è stato accettato dai suoi creditori bancari e dal tribunale giapponese incaricato di tutelare il processo negoziale della società, come riportato dalla società in un comunicato. Una parte “centrale” del piano è la ristrutturazione del capitale della società attraverso un’iniezione di capitale da parte di KKR, nonché una cancellazione del debito da parte delle banche per dare stabilità finanziaria alla società con l’obiettivo di continuare a crescere.

I creditori accettano il piano di ristrutturazione di Marelli

“La conferma della nostra ristrutturazione del capitale è un passo importante per Marelli, creando una solida piattaforma per il futuro. Il supporto dei nostri creditori bancari e di KKR sottolinea la loro fiducia nel potenziale futuro di Marelli”, ha affermato il presidente e amministratore delegato di Marelli, David Slump.

La società è entrata nel processo di tutela giurisdizionale lo scorso giugno. L’azienda non ha specificato l’importo della riduzione, ma prevede di cancellare circa 450.000 milioni di yen (3.163 milioni di euro al cambio attuale) di debito, su un’obbligazione complessiva di circa 1,13 miliardi di yen (7.943 milioni di euro).

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Il piano di ristrutturazione proposto da Marelli, fornitore di ricambi per auto di proprietà di KKR, è stato accettato dal 90% dei suoi creditori bancari

Il produttore di componenti impiega circa 54 mila persone in tutto il mondo e dispone di circa 170 strutture a livello globale per realizzare sistemi di illuminazione, aria condizionata, motori elettrici, sospensioni e altri componenti per le case automobilistiche. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nelle prossime settimane dall’ex società del gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

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