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Alfa Romeo F1: Imparato commenta il possibile accordo Sauber-Audi

Jean Philippe-Imparato, numero uno di Alfa Romeo, commenta la possibile acquisizione di Sauber F1 da parte di Audi per il 2026.

Jean-Philippe Imparato

Dal 2016 al 2020 il francese Jean-Philippe Imparato ha ricoperto il ruolo di brand manager per Peugeot prima di approdare in Alfa Romeo. In occasione del Gran Premio d’Austria del Campionato del Mondo di Formula 1 2022 il massimo dirigente della Casa automobilistica del Biscione ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’impegno del marchio meneghino nel motorsport nonché le voci secondo cui la Sauber potrebbe essere rilevata da Audi.

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Alfa Romeo F1

Alla domanda se ne sia valsa la pena l’ingresso in F1, Imparato ha detto “sì” in modo convinto. La cooperazione con Sauber sta proseguendo nella maniera migliore. Come riporta Speedweek, vede un ottimo feeling tra Alfa Romeo e i piloti. Sia in Valtteri Bottas sia in Guanyu Zhou nota dell’amore per le loro vetture. Assistono a miglioramenti significativi da parte della scuderia rispetto al 2021. Ergo, è una storia positiva.

Al domani Imparato preferisce non pensare: la mente è focalizzata sul 2022. Devono affrontare la recessione e altri problemi attuali. Sta pianificando una sponsorizzazione del genere ogni tre anni. Attualmente non ha idea di cosa accadrà nel 2026. Collaboreranno con la Sauber ancora nel 2023 e nel 2024. Hanno un accordo a lungo termine, ma lo valutano di anno in anno.

In passato Alfa Romeo partecipava e vinceva nel DTM, nonché nelle competizioni internazionali delle auto da turismo. Un ritorno non è, però, in programma. Vivono in un mondo veloce. Ma non intende ampliare troppo la sfera di attività. Si concentrano sull’impegno in Formula 1. Se mai dovessero essere costretti a cambiare, la svolta sarebbe radicale: chiuderebbero un capitolo e ne aprirebbe uno da zero.

Alfa Romeo F1 Team Orlen

Negli ultimi giorni Peugeot ha ripreso a correre nel WEC. Sebbene Alfa Romeo non abbia fatto altrettanto, l’attenzione di Imparato è alta. La decisione è stata presa quando era ancora il brand manager del Leone. Per questo tiene monitorati i progressi. In qualche modo si sente coinvolto, dato il contributo apportato durante il servizio prestato per il Costruttore d’oltralpe in precedenza. Per lui il WEC ha un radioso avvenire con l’ingresso di diversi produttori. Ma non ha nulla di cui lamentarsi o rimproverarsi: la situazione del Biscione in Formula 1 è eccellente.

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