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Ferrari: più tempo per raggiungere gli obiettivi di CO2

Ferrari avrà maggior tempo a disposizione per conseguire gli obiettivi delle emissioni di anidride carbonica fissati dall’Unione Europea.

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Ferrari e in generale tutte le Case automobilistiche di lusso che registrano meno di 10 mila unità vendute all’anno avranno maggiore tempo per mettersi in regola rispetto alle nuove disposizioni legislative sull’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica sancite dall’Unione Europea.

La deroga per i marchi di alta caratura in un primo momento sarebbe dovuta terminare nel 2029 e rimanere vigente esclusivamente per quelle che vendono meno di mille esemplari all’anno. Poi, però, l’approccio assunto dalle autorità comunitarie è mutato. Difatti, sulla base della decisione assunta dall’Ue nelle scorse settimane il blocco è stato esteso fino al 2035, quando nel Vecchio Continente sarà proibito immettere sul mercato vetture con motore ICE, ossia a combustione.

Tale provvedimento è giunto nello stesso istante in cui l’UE ha ribadito che tutti i veicoli commercializzati nel territorio di riferimento non dovranno emettere emissioni di anidride carbonica a partire dal 2035.

Scadenza meno stretta rispetto alle prospettive iniziali per Ferrari e gli altri marchi del lusso

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L’Italia si era rivelato uno dei Paesi oppositori al provvedimento. Dal Governo Draghi sono giunte delle pressioni per assicurare scadenze meno stringenti alle piccole aziende produttrici di supercar. La Motor Valley italiana rappresenta, del resto, uno dei fiori all’occhiello del Belpaese. Un vero e proprio motivo di vanto, un patrimonio da proteggere. Il timore dell’esecutivo era di assistere a una perdita di competitività dei player di maggior blasone, tra cui la Ferrari. Ma alla proposta presentata insieme ad altri Stati membri dell’UE non ha convinto il Consiglio, nel corso della riunione dei 27 ministri dell’Ambiente.

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A ogni modo, l’azienda del Cavallino intende farsi cogliere pronta in vista della rivoluzione. In gamma comprende già alcuni modelli ibridi ed entro il 2025 da Maranello uscirà la prima auto al 100 per cento elettrica. Poiché ne hanno apertamente parlato i portavoce della stessa società, non si tratta di una semplice ipotesi.

Consapevoli della necessità di attrezzarsi nella maniera migliore, il Presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna hanno fornito delle precise indicazioni alla squadra di lavoro. Non resta che vedere quali ulteriori novità giungeranno in merito nel corso dei prossimi giorni per quanto riguarda la compagnia.

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