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Stellantis, innovativi test aerodinamici: in cosa si differenzia dalla Honda

Stellantis investirà 85 milioni di dollari per l’aggiornamento della struttura di Auburn Hills (Michigan) dedicata ai test aerodinamici.

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Stellantis sta investendo 85 milioni di dollari per aggiornare la sua struttura adibita ai test aerodinamici situata presso la sede centrale di Auburn Hills, nel Michigan. Ciò includerà 29,5 milioni di dollari per l’aggiunta di un sistema di simulazione dell’effetto suolo per la sua galleria del vento, che è fondamentale per misurare con precisione le forze sulle auto in fase di collaudo.

I veicoli elettrici lottano con l’autonomia a causa della quantità relativamente piccola di energia trasportata nei loro pacchi batteria rispetto a quella di un serbatoio benzina. Quindi, l’efficienza è fondamentale per massimizzarne l’uso. Ma quando vantano un’efficienza del 95 percento per i propri sistemi di propulsione c’è ne poca efficienza da ottenere dalla trasmissione.

Stellantis: spinge per il miglioramento dei test in galleria del vento

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Di conseguenza, la resistenza mantiene notevoli margini di crescita. E i Costruttori stanno affrontando la situazione con gallerie del vento ampliate. Quella Stellantis si unisce ad altre due all’interno della multinazionale ubicate in Europa.

Gli hub tecnologici di livello mondiale stanno oggi lavorando per rendere leader le vetture Stellantis di domani in termini di capacità, prestazioni e sicurezza, ha affermato Harald Wester, Chief Engineering Officer di Stellantis, come vi avevamo riportato nei giorni scorsi.

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La costruzione è ora in corso nel complesso della galleria del vento Stellantis ad Auburn Hills, Michigan. Una volta completate le procedure, le cinghie sul pavimento consentiranno il movimento delle ruote in tutti e quattro gli angoli del mezzo mentre una quinta cinghia più ampia corre al di sotto, come se stesse percorrendo una carreggiata.

Fattore importante, la tecnologia mobile consente di valutare il coefficiente CX, che è la resistenza associata esclusivamente alle ruote e ai pneumatici in movimento. Ciò rappresenta fino al 10 percento del totale nel mondo reale, da non minimizzare vista la tecnologia tanto avanzata adottata dal conglomerato italo francese.

Il tunnel Stellantis funziona a un massimo di 140 miglia all’ora (225 km/h), quindi a differenza della dotazione simile della Honda da 192 mph (quasi 310 km/h), non verrà sfruttato dagli ingegneri del reparto motorsport in cerca di maggiore velocità dalle auto da corsa dell’azienda. L’upgrade dovrebbe essere completato nel 2024, riferisce DesignNews.com.

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