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Stellantis Cassino: sarà utilizzato anche per produrre batterie

Il centro Stellantis di Cassino servirà pure per la fabbricazione delle batterie. Tempo pochi mesi e l’impianto sarà aggiornato.

alfa romeo cassino

Il gruppo Stellantis ha già comunicato attraverso i suoi manager, in particolare l’ad Carlos Tavares, che lo stabilimento di Cassino andrà avanti a presidiare una posizione centrale nell’attività svolta. Con la fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe si temeva un ridimensionamento. Ma i portavoce della compagnia hanno presto rassicurato gli attori chiamati in causa. Che possono sentirsi in una botte di ferro, dati i progetti cullati. Presso lo stabilimento ubicato a Piedimonte San Germano andranno avanti a vedere la luce alcuni dei principali veicoli della gamma Alfa Romeo. E non è tutto. Difatti, sempre qui sorgeranno le Maserati Grecale, suv di segmento D la cui produzione ha già avuto avvio.

Stellantis Cassino: oltre ad Alfa Romeo e Maserati la struttura sarà sfruttata anche per la produzione delle batterie

alfa romeo cassino

A proposito di Stellantis Cassino, si segnala poi un’ulteriore novità degna di nota. Il complesso sarà pure adottato per la creazione delle batterie. Tale impianto sarà, dunque, utile alla fabbricazione di modelli elettrificati. Qui già dal prossimo autunno si darà forma alle versioni a basso impatto ambientale di Maserati Grecale, nonché quelle delle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, le quali riceveranno presto un restyling di metà carriera con l’introduzione delle prime unità ibride. Una svolta significativa, in grado di influire sul destino dell’intera società. E pare promettente circa le prospettive della occupazione attuale e futura.

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Dalle informazioni trapelate nelle ultime ore, la costruzione della nuova struttura per la produzione di batterie ha visto la luce qualche settimana fa e il termine dei lavori è fissato per la fine del prossimo mese di luglio. Ergo, si tratterebbe giusto di aspetta un trimestre. Tre mesi giusti giusti (o forse meno) e verrà messo un importante mattone nel processo evolutivo.

Lo staff incaricato a prendersene cura sarà costituito da circa una quarantina di dipendenti del centro di Cassino. A loro sarà affidato il compito di occuparsi delle batterie. La forza economica c’è, le ambizioni anche e sembra perciò tirare un vento favorevole. Poco ma sicuro, nell’arco delle settimane a venire emergeranno ulteriori dettagli sulla importante novità per il centro ciociaro del conglomerato.

 

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