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Ferrari: dopo la delusione di Imola si punta a ridurre il porpoising

La battuta di arresto patita dalla Ferrari a Imola non ha il compito di demoralizzare la compagine guidata da Mattia Binotto

Charles Leclerc

La prima battuta di arresto, in questo Mondiale di Formula 1 2022, patita dalla Ferrari a Imola non ha il compito di demoralizzare la compagine guidata da Mattia Binotto: il team principal della Scuderia ha da subito predicato calma e volontà di continuare a ragionare col sorriso e con la serenità necessaria per affrontare una stagione decisamente ancora fin troppo lunga.

La Ferrari è stata in grado di trionfare in Bahrain e in Australia, con Charles Leclerc, lasciando a Max Verstappen gli appuntamenti dell’Arabi Saudita e di Imola appunto. In ogni caso durante i primi tre appuntamenti della stagione attuale, il Cavallino Rampante ha portato a casa due vittorie, un secondo posto e cinque podi. Tuttavia ad Imola le cose non sono andate così bene, in accordo con l’uscita di scena praticamente immediata di Carlos Sainz e l’errore che ha costato a Charles Leclerc un ormai plausibile arrivo a podio in luogo della sesta piazza finale.

La nuova Ferrari F1-75 è una monoposto competitiva

Si può ammettere che da questi primi appuntamenti iridati è emerso che la nuova Ferrari F1-75 a effetto suolo risulta una monoposto molto ben concepita, capace di dire la sua e di essere effettivamente competitiva: una competitività che riesce a spartirsi al momento esclusivamente con la Red Bull che, se non appare condizionata da problemi di affidabilità, è l’unica reale contendente del Mondiale che potrebbe vedere proprio la Rossa issarsi davanti a tutti gli altri.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

In casa Ferrari si ragiona però sulle possibilità di migliorare un pacchetto nato piuttosto bene, ma non c’è l’ansia relativa all’introduzione di nuovi aggiornamenti che vedranno l’arrivo del pacchetto più massivo del lotto da introdurre durante il weekend del Montmelò in Spagna.

A Maranello hanno compreso che non possono lasciare molto spazio di azione alla Red Bull, ciò vuol dire che il ragionamento sugli sviluppi appare necessario e chiaramente importante da perseguire con consistenza. Non è un caso quindi che Mattia Binotto si è espresso proprio sulla necessità di garantire sviluppi necessari al mantenimento dei noti livelli di competitività a cui la F1-75 ha abituato la Scuderia di Maranello. A Miami saranno già introdotti alcuni piccoli correttivi, in accordo con le caratteristiche del tracciato americano.

I lunghi rettilinei che caratterizzano il tracciato di Miami necessitano di un’impostazione aerodinamica più efficiente per garantire migliorati valori di velocità massima, ovvero una delle difficoltà maggiori paventate dalla Ferrari F1-75 nei confronti delle monoposto a marchio Red Bull. Di certo a Miami, come ha confermato proprio Binotto, non si vedrà un pacchetto corposo di aggiornamenti ma piuttosto si preferirà introdurre “alcune parti nuove”; si dovrebbe vedere quindi una nuova ala posteriore con profili più scarichi rispetto a prima.

Bene il motore; necessario intervenire sul porpoising

Emerge in ogni caso la nuova power unit 066/7 che equipaggia la Ferrari F1-75 ha garantito ottimi riscontri in termini di affidabilità, in accordo con prestazioni comunque interessanti. Ora si punta anche al consolidamento delle performance derivanti dall’unità installata alle spalle di Charles Leclerc e Carlos Sainz: dovrebbe debuttare, probabilmente negli Stati Uniti, la nuova caratterizzazione ibrida producendo quindi un ulteriore surplus di performance.

Carlos Sainz
Carlos Sainz ha subito il secondo ritiro stagionale a Imola, stavolta per un contatto con Daniel Ricciardo

A Imola però, sebbene meno di altri, la Ferrari ha evidenziato ancora qualche problema legato al fastidioso porpoising ovvero al problema legato al saltellamento della monoposto alle elevate velocità dovuto a problemi aerodinamici derivanti dal fondo con effetto suolo. Una condizione che ad esempio in Mercedes sta creando più di qualche problema, che invece in Ferrari sembra essere stata trattata meglio di altri.

Ora a Maranello si vuole porre rimedio, completamente, a questa fastidiosa problematica. Lo ha dichiarato Mattia Binotto che proprio in virtù di una revisione in tal senso, ha ammesso che potrebbero scaturire ulteriori miglioramenti in termini prestazionali. In questo caso, delle revisioni in questa direzione dovrebbero scaturire a partire dall’appuntamento spagnolo del Montmelò quando dovrebbe debuttare un nuovo pacchetto aerodinamico utile per limitare le problematiche derivanti proprio dal porpoising. Pare che in Ferrari, dopo quanto accaduto a Imola, ci sia la volontà di riprendersi in fretta per tornare a vincere.

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