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Ferrari Purosangue: Lamborghini risponderà con la Urus ibrida

Un nuovo atto di una storica rivalità, destinato a prendere forma in modo inedito.

Ferrari Purosangue
Ferrari Purosangue (Foto da profilo Facebook Ferrari)

L’imminente arrivo sul mercato della Ferrari Purosangue riapre la sfida al vertice prestazionale nel segmento dei SUV. Il modello a ruote alte della casa del “cavallino rampante” dovrebbe togliere alla Lamborghini Urus il primato in termini di performance. La casa di Sant’Agata di Militello, però, non starà con le mani in mano ed è pronta a rispondere, colpo su colpo.

A breve è atteso il restyling del modello del “toro” che, insieme a due nuove versioni della Huracán, dovrebbe chiudere il cerchio sulle auto del marchio alimentate dal solo motore a combustione interna, prima della elettrificazione della gamma. Non si può escludere che la revisione stilistica del SUV possa essere accompagnata da un potenziamento della sua unità propulsiva.

Il Presidente e CEO Stephan Winkelmann ha detto che l’intera linea di modelli attualmente in listino sarà ibridata entro il 2024. Anche la Lamborghini Urus, quindi, avrà una variante di questo tipo. È il frutto, principalmente, di una necessità, imposta dalle norme sempre più restrittive sul fronte delle emissioni. Qualcuno, tuttavia, vede nella scelta anche una risposta alla Ferrari Purosangue spinta dal V6 biturbo plug-in, che si affiancherà alla versione a 12 cilindri del SUV di Maranello, di cui si parla nei corridoi mediatici.

Agli appassionati questa sfida non esalta particolarmente. Loro preferiscono i duelli fra Miura e Daytona, fra Countach, BB 512 e Testarossa. Oggi il confronto fra Lamborghini e Ferrari, che si articola su più fronti, trova però un nuovo territorio in cui esprimersi. Un territorio lontano da quello delle supercar da poster, che hanno fatto sognare intere generazioni di persone, a tutte le latitudini. Le due mitiche aziende della Motor Valley, purtroppo, hanno ceduto ai capricci e alle mode del mercato. Forse è il segno dei tempi, ma piange il cuore. Ormai non resta che prendere atto di questa realtà, ma con zero entusiasmo, almeno nel mio caso.

Sfida fra motori Ferrari e Lamborghini

Lamborghini Urus
Foto Lamborghini

La Ferrari Purosangue e la Lamborghini Urus saranno molto diverse fra loro, in ossequio alle filosofie dei rispettivi marchi. Già lo stile racconta il differente approccio, in linea con l’apparato genetico di ciascuno. Il fil rouge sarà l’eccellenza, in termini di esclusività, prestazioni e tecnologia. Anche le emozioni si porranno al top, con riferimento allo specifico comparto merceologico, ma le vere auto sportive sono di un pianeta più coinvolgente, se non altro per un fatto estetico e fisico (mi riferisco alla scienza). Comunque, c’è chi si emoziona coi SUV.

Pare che la Ferrari abbia puntato, come già scritto, su un motore V12 aspirato (quello della 812 Superfast) e su un V6 biturbo ibrido plug-in (quello della 296 GTB e GTS). Lamborghini, per il modello attualmente a listino, ha optato per un V8 biturbo sovralimentato da 4 litri, che eroga una potenza massima di 650 cavalli. Quanto basta a garantire un profilo prestazionale di eccellente livello, da best in class. Anche se ammorbidite, le due unità propulsive del SUV di Maranello dovrebbero viaggiare nel territorio degli 800 cavalli, ricompensando il guidatore con una potenza più alta della Urus e con un sound decisamente migliore.

A Sant’Agata Bolognese, però, non staranno a guardare. L’arrivo della versione restyling del SUV del “toro” e la successiva variante ibrida potrebbero riportare il confronto su un territorio più vicino, almeno dal punto di vista energetico. La sfida continua. Chissà cosa avrebbero detto Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini vedendo queste strane proposte dei loro marchi…

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