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Alfa Romeo Giulia: le sorprese non sono finite

Dopo l’ultimo render, si continua a parlare dell’Alfa Romeo Giulia: la sensazione è che le novità possano non finire qua.

Nuova Alfa Romeo Giulia
Nuova Alfa Romeo Giulia

All’inizio del mese di aprile, il Chief Executive Officer del marchio, Jean-Philippe Imparato, ha illustrato i piani per l’Alfa Romeo Giulia. Una importanza rassicurazione sulle prospettive del modello: la seconda generazione infine arriverà. D’altro canto, quel giorno non è poi tanto vicino. Il che, a ben pensarci, non dovrebbe neanche sorprendere più di tanto.

Per gli standard di Fiat Chrysler, e dunque di Stellantis stessa, non è poi nemmeno troppo datato. Difatti, è in circolazione dal 2015, una bazzecola se rapportata, ad esempio, con la Dodge Challenger presente nei punti vendita dal 2008. In definitiva, chi freme per l’uscita è meglio porti pazienza.

Alfa Romeo Giulia: le speculazioni sulla seconda generazione

Nuova Alfa Romeo Giulia
Nuova Alfa Romeo Giulia

Secondo la redazione della testata giornalistica spagnola Motor.es, che va avanti a immaginare il futuro prossimo di diversi brand, occorre essere preparati per ulteriori sorprese lungo il cammino. Il numero uno della Casa automobilistica meneghina è già stato irremovibile sul fatto che l’Alfa Romeo Giulia del domani non sarà ICE ma piuttosto un EV alimentato a batteria. In parole povere, non sarà a combustione termica, bensì esprimerà il corso elettrico avviato dal conglomerato italo francese.

Ma le novità non dovrebbero esaurirsi qui. Difatti, la vettura potrebbe pure abbandonare in toto il tradizionale formato berlina. Per lei sarebbe prevista una trasformazione in liftback. Qualcosa di già visto altrove, si pensi alla Ford con la Mondeo e la Mustang Mach-E, sebbene il magazine iberico abbia preferito astenersi dal ribattezzarlo apertamente un crossover. Come abbiamo avuto occasione di raccontarvi ieri, al render condivisa in rete il popolo del web ha già espresso delle dure sentenze.

Alfa Romeo logo

L’autore del pezzo ha paragonato l’Alfa Romeo Giulia con il presunto corpo vettura della Ferrari Purosangue. Un accostamento quantomeno azzardato, soprattutto alla luce del differente target in cui le due auto si misurerebbero. Per il Cavallino si prefigura una battaglia infuocata contro veicoli del calibro di Lamborghini-Urus e di Rolls-Royce Cullinan.

A ogni modo, sono almeno emersi dei dettagli tecnici succosi. Nel dettaglio, si vocifera che ricorrerà alla nuova architettura STLA Premium di Stellantis, con batterie fino a 104 kWh e autonomia EV non inferiore a 700 km.

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