Tra i test pre stagionali e i primi due Gran Premi del Campionato del Mondo 2022 di Formula 1, la Ferrari ha già fornito diverse risposte significative. Sul periodo attraversato dalla Rossa e le prospettive stagionali è intervenuto Flavio Briatore a La politica nel pallone su Rai Gr Parlamento.
Secondo l’ex team manager di Benetton e Renault, il Cavallino Rampante ha una monoposto competitiva e tale sarà per tutto l’anno. Poi per quanto riguarda l’alloro iridato è possibile qualunque cosa. L’importante è avere una vettura all’altezza. Fino alla fine la squadra di Mattia Binotto se la giocherà e spera riesca ad aggiudicarselo, ha aggiunto l’imprenditore. Molto dipende dai piloti e dalle strategie. A ogni modo, pure stavolta la Red Bull è parecchio competitiva.
Briatore crede nel potenziale della Ferrari
Dopo aver rifilato una doppietta che non capitava più dal 2019 (dal GP del Singapore, quando Vettel chiuse davanti a Leclerc), la Ferrari si è presa la seconda e la terza posizione in Arabia Saudita, con Charles Leclerc assoluto mattatore. Attualmente comanda lui la classifica generale, anche per via del ritiro forzato di Verstappen nel primo appuntamento.
Se fosse a capo di un team, tra i due Briatore punterebbe comunque sull’olandese. Lo considera il migliore in F1 e lo scorso anno ne ha dato dimostrazione, ha sottolineato. Nelle qualifiche in Bahrain ha commesso un errore di due decimi. Ha maggiore esperienza, ha lottato per la corona ed è il campione in carica. Detto ciò, se avesse sufficienti fondi a disposizione, li assumerebbe entrambi.

Poi il discorso è passato dalla Ferrari alla Mercedes e Lewis Hamilton. Tempo due o tre gare ed è sicuro si risolleveranno. Potranno dire la loro. Il britannico ha comunque lottato, non si è arreso e rimane un grande campione. Tornerà. E pure Fernando Alonso si sta ben comportando. Insomma, la Formula 1 attuale è completamente diversa rispetto ai precedenti anni. Così fa bene a chiunque, ha proseguito Briatore. La stessa America si sta riavvicinando alla competizione. Da tre mesi Miami è sold out.
L’anno scorso il Mondiale si è concluso con un Gran Premio incredibile. E quello in corso si è aperto con una doppietta Ferrari e, dunque, la gara in Arabia Saudita, una delle più avvincenti viste di recente. È stato un duello tra due alfieri di enorme talento, particolarmente corretti, al limite e senza polemiche. Ciò fa bene all’intero movimento e a tutti i ragazzi che stanno riscoprendo la F1. In definitiva, un confronto fantastico per l’imprenditore.