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Opel: torna nel mercato della Nuova Zelanda

La Opel torna nel territorio della Nuova Zelanda, dopo un lungo, lunghissimo periodo di assenza, grazie alle manovre di Stellantis.

Opel logo

Opel, venduto sporadicamente in Nuova Zelanda dalla fine degli anni ’30, sta tornando nel piccolo mercato del Pacifico meridionale tramite l’attuale distributore Stellantis Auto Distributors NZ (ADNZ) che trarrà vantaggio dal programma Clean Car recentemente introdotto dal Governo locale.

Opel approderà a luglio nuovamente in Nuova Zelanda: l’intero assortimento dei veicoli commercializzati darà diritto agli incentivi del Governo

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Secondo il sito web locale Driven, ADNZ lancerà Opel a partire da luglio con una gamma di modelli composta interamente da auto idonee agli incentivi. Gli sconti andranno da 1.510 dollari neozelandesi, per un modello con motore a combustione interna (ICE) fino a 8.625 per le varianti plug-in idonee alla promozione per le basse emissioni.

Il magazine comunica che ADNZ (ri)lancerà il marchio con la berlina Astra nelle forme ICE e PHEV, il SUV compatto Mokka (ICE e veicolo elettrico a batteria, o BEV) e il SUV medio Grandland (ICE e PHEV). Le versioni ICE e BEV della riprogettata berlina Corsa arriveranno nel 2023.

La Opel ha dichiarato che la sua gamma sarà elettrificata al 100% entro il 2024 e completamente EV in Europa entro il 2028, e potrebbe mettere in produzione una coupé Manta elettrica per il 2025, ispirata al modello degli anni ’70.

Origini nel lontano 1939

Opel approcciò la Nuova Zelanda nel 1939 con piccole spedizioni, per poi volatilizzarsi con lo scoppio della Seconda guerra mondiale e non riapparire più fino alla fine degli anni ’80, quando fu lanciata una piccola gamma di unità sportive e premium (tra cui Kadett, Monza e Senator). Il dazio all’importazione del 55% poi riscosso sulle auto completamente assemblate in Europa rendeva la gamma costosa e i numeri commerciali erano bassi, ma la Vectra, assemblata in Inghilterra (dazio del 20%), ha fatto un po’ meglio nonostante inizialmente avesse attirato una cattiva pubblicità associata a una promozione di lancio fallita.

GMNZ ha quindi razionalizzato il suo portafoglio prodotti affinché tutti i modelli passeggeri, indipendentemente dall’origine, fossero targati Holden e successivamente Opel. Le vetture, principalmente la rivista Vectra, che Holden costruì in Australia per diversi anni, furono tutti venduti in Nuova Zelanda con il marchio australiano.

L’ultimo modello venduto, fino al 2020, è stata la Holden Commodore della serie ZB. Realizzata da Opel in Germania, sostituiva l’omonimo predecessore, la cui produzione è terminata quando GM Holden ha interrotto le attività locali nell’ottobre 2017.

Dopo che General Motors si è ritirata dal Vecchio Continente, i marchi Opel e Vauxhall nel Regno Unito sono stati rilevati dal Gruppo Stellantis. Il conglomerato italo-francese – formato dalla fusione di Fiat-Chrysler e PSA – ha riportato la Casa del Fulmine in Nuova Zelanda. ADNZ importa e distribuisce gli esemplari Peugeot e Citroen con cui le proposte Opel condividono piattaforme e propulsori.

La riconversione del brand in uno elettrificato

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Driven ha osservato che le parti hanno rilanciato Opel come un brand a basse emissioni/elettrificato. Con un focus completo sul rispetto della legislazione sulla anidride carbonica in ogni mercato presidiato.

Il numero uno della divisione, Tom Ruddenklau, ha sottolineato come Opel sia oggi diversa, in un’epoca diversa. Si sta assistendo a un cambiamento nell’atteggiamento dei consumatori e dell’industria nei confronti delle emissioni.

La prossima fase del programma teso alla ecosostenibilità avrà luogo ad aprile. Ma Opel ha in serbo qualcosa dall’impatto ancora maggiore: lo standard per auto pulite, fissato per il 2023.

Ogni singola Opel, che sia benzina, plug-in o [pura] elettrica, ha diritto a uno sconto. Ogni singolo esemplare è inferiore a 146 g. Questo  Questo ben si sposa ai mercati dove esiste una regolamentazione sulla CO2.

Noah Robertson, marketing manager di Opel Nuova Zelanda, ha evidenziato la proposta attuale di una gamma con poco impatto sull’ambiente a un pubblico che già lo richiede. Con Clean Car sarà ricompensato finanziariamente per qualcosa già nei loro obiettivi.

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