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Bonus revisione auto: ecco le date per il 2021 e il 2022

Come recuperare il bonus sulla revisione che ha detonato l’aumento del costo per l’adempimento.

revisione auto

La vicenda dell’aumento della revisione auto è ormai nota. Infatti per via dell’aumento degli indici Istat, anche il costo della revisione è salito. La revisione è un adempimento a cui devono sottostare tutti i proprietari dei veicoli. Ogni due anni si deve portare il proprio veicolo a revisione. L’aumento del corrispettivo da pagare quindi è una cosa che riguarda una moltitudine di persone.

L’aumento del costo di questo adempimento è scattato nel 2021. L’adeguamento della tariffa ministeriale è stato introdotto dalla precedente legge di Bilancio e dopo un lungo iter ha iniziato a sortire i suoi effetti dallo scorso 1° novembre 2021. L’aumento secco è pari a 9,95 euro, anche se con l’aggiunta di IVA e spese accessorie il costo in più per i diretti interessati è salito di 11,87 euro.

Il governo però ha deciso di contenere questo extra gettito richiesto a chi deve effettuare la revisione auto, offendo a richiesta degli interessati, un bonus revisione. Un bonus che doveva iniziare a poter essere richiesto dagli utenti, da ieri primo marzo. La data di avvio però è slittata. Questa la grande novità delle ultime ore.

Bonus revisione auto, slitta l’avvio della misura

Ci vorrà ancora pazienza per poter sfruttare il ristoro dei 9,95 euro di aumento previsti sulla revisione auto. Il cosiddetto bonus revisione doveva partire, come già detto, ieri 1° marzo ma slitta a maggio. È ciò che si legge sul sito “tg24.sky”. La piattaforma digitale denominata “bonus veicoli sicuri” non permette di richiedere il bonus per le revisioni effettuate in questi primi mesi del 2022. Se ne riparlerà dal primo maggio 2022, perché adesso è possibile effettuare richiesta per l’elargizione del benefit solo per le revisioni effettuate nei mesi di novembre e dicembre 2021, i primi mesi con gli aumenti.

Va ricordato che il bonus può essere assegnato solo dietro richiesta da parte del soggetto che ha sostenuto la spesa e solo dopo aver effettivamente effettuato la revisione.

Cosa è successo ieri per chi intendeva adoperarsi per richiedere il bonus

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Gli utenti che ieri si sono collegati alla piattaforma digitale per poter richiedere il bonus sulla revisione effettuata da gennaio, hanno avuto l’amara sorpresa di una funzione assente. Parliamo di querlla funzione che doveva permettere le richieste anche per chi ha effettuato la revisione da pochi giorni ed ha sostenuto una spesa, come detto, maggiorata.

È dovuto intervenire direttamente il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per spiegare che la data di partenza del bonus per le revisioni 2022 slitta a maggio.

Sempre il Ministero ha confermato invece che ci sarà tempo fino al 30 aprile per richiedere il benefit per coloro i quali hanno effettuato la revisione dal 1° novembre al 31 dicembre 2021. Proprio per dare più tempo a chi deve recuperare il bonus dell’ultimo bimestre 2021, il Ministero ha deciso di spostare la data inizialmente prevista per il 1° marzo per il bonus 2022.

Come funziona il bonus revisione o bonus veicoli sicuri

Il bonus revisioni altro non è che una sorta di rimborso che viene erogato ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alle operazioni di revisione nelle officine e nei centri autorizzati e che sostengono la spesa solita maggiorata di 11 euro circa.

Un bonus finanziato con 4 milioni di euro all’anno dal 2021 al 2023. Una soluzione per calmierare l’adeguamento delle tariffe ministeriali che comunque,  dal 2004 erano ferme. L’aumento ha fatto passare queste tariffe da 66,88 a 78,75. Ma il bonus copre solo la parte al netto delle spese e delle tasse, che è passata da 45,00 a 54,95 euro.

Come fare domanda per il benefit del ristoro di 9,95 euro

Per fare domanda per il bonus bisogna registrarsi sulla piattaforma telematica “bonus veicoli sicuri”. E l’accessibilità alla piattaforma è possibile solo con le credenziali Spid. La procedura è abbastanza semplice, perché basta inserire il numero di targa e la tipologia di veicolo per cui si richiede il bonus. Va ricordato che ogni veicolo su cui si richiede il bonus deve essere intestato alla diretta persona che presenta domanda sulla piattaforma.

Inoltre va inserita sul portale anche la copia dell’attestazione che certifica l’avvenuto adempimento e l’avvenuto pagamento del corrispettivo della revisione. Infine va indicato il codice Iba del conto corrente o della carta, su cui si desidera ricevere il bonus. Anche in questo caso occorre che il conto sia intestato a chi richiede il bonus. Che poi è anche l’intestatario al Pra (Pubblico Registro Automobilistico) del veicolo.

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