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​​Nel 2021 +15% di spesa per le revisioni auto

Dopo il blocco da pandemia del 2020, sale la spesa per le revisioni auto obbligatorie in Italia. Una specie di liberazione

revisione auto

Il lockdown del 2020 è stato micidiale anche per le revisioni auto: macchine ferme e addio sicurezza stradale senza la verifica obbligatoria ministeriale. Ma dopo il blocco da pandemia sale la spesa per mettere le vetture in regola: +15,2%

Revisioni auto: i dati

Vediamo i numeri dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del ministero delle Infrastrutture. Nel 2021, gli italiani hanno speso 1.028,76 milioni di euro per far controllare i mezzi. Dove? Nelle officine private autorizzate. Prima del 1997, le revisioni erano svolte presso la Motorizzazione civile locale. Da allora, il compito è affidato ai centri di controllo: si chiamano così le officine (oggi circa 9.000 in tutta Italia) che hanno ottenuto una delega dal ministero delle Infrastrutture.

Al confronto con il 2020, quando la spesa per le revisioni era stata di 892,75 milioni, c’è stata una crescita. L’incremento è dovuto al numero particolarmente elevato di revisioni effettuate, che sono state 14.931.174 nel 2021 contro le appena 13.348.606 eseguite nel 2020.

Tutti in regola, comunque. C’erano le proroghe delle scadenze della revisione dei veicoli previste durante l’emergenza sanitaria, determinando quindi un accumulo di revisioni che sono state in seguito effettuate nel corso del 2021. Questa situazione eccezionale ha portato nel 2021 a un numero di revisioni superiore anche a quello del 2019, ultimo anno pre-pandemia.

Fattore aumento

Da segnalare la crescita della tariffa, passata, a partire da novembre, da 45 a 54,95 euro. Per compensare tale aumento è stato creato un sito internet (www.bonusveicolisicuri.it) tramite cui chi ha effettuato la revisione della propria auto dal 1° novembre al 31 dicembre 2021 può richiedere un rimborso di 9,95 euro, una cifra pari all’aumento della tariffa. Procedura che è un mezzo flop: interessa a pochi e le cose vanno a rilento.

Comunque, la regione che nel 2021 ha registrato il maggiore incremento della spesa, rispetto al 2020, è la Calabria (+18,9%), alla quale seguono la Liguria (+18,7%), la Campania (+16,9%), il Lazio e il Piemonte (+16,4%) al quarto posto ex aequo.

Resta un guaio a ogni modo: esiste solo una stima delle auto senza Rca e senza revisione. Indicativamente, il 10%. Tantissimo.

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