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Diesel: le grandi città italiane lo mettono al bando e il mercato crolla

Secondo una ricerca in Italia le vendite di auto diesel sono diminuite del 4,2% nei primi 5 mesi del 2018

Non tira una buona aria per le auto diesel nel nostro paese. Nei primi 5 mesi dell’anno le vendite a privati di veicoli diesel nuovi sono diminuite del 4,2 per cento. Si tratta di una conseguenza della demonizzazione di questa tecnologia in seguito al dieselgate. Ma molto di questo risultato negativo dipende anche dalla messa al bando che questi motori stanno ricevendo nelle grandi città italiane. Questo non solo per quanto riguarda i modelli vecchi ma anche per i più recenti Euro 5 e 6. A Milano, ad esempio, gli Euro 5 saranno banditi nel 2024, mentre gli Euro 6 nel 2025.

Un calo del 4,2% si è registrato in Italia nella vendita di auto diesel nuove nei primi 5 mesi del 2018

A prima vista questa sembrerebbe una buona notizia per l’ambiente, ma in realtà le cose non stanno proprio così. Un recente studio realizzato dall’Istituto motori del Cnr in collaborazione con Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri ha dimostrato infatti che le emissioni di C02 rilasciate da un’auto diesel nel corso della sua vita sono inferiori sia a quelle di un modello a benzina sia a quelle di un veicolo elettrico. Nonostante ciò, il clima di incertezza che si respira a proposito delle auto diesel finisce per avere effetti assai negativi sul mercato delle auto a gasolio. 

Gli annunci anti diesel che ultimamente stanno arrivando da più parti, anche nei confronti delle ultime generazioni di motori, finiscono per rallentare il ricambio generazionale dei veicoli avendo paradossalmente effetti deleteri sull’ambiente. Al momento in Italia in strada sono presenti oltre 10 milioni di veicoli pre-Euro5. Questo è un male se si considera che i diesel Euro 5 ed Euro 6 garantiscono una riduzione delle emissioni di oltre il 90% rispetto ai precedenti modelli. Dunque mettendo sullo stesso piano nuovi e vecchi diesel si finisce per danneggiare l’ambiente e non per aiutarlo. 

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