Alla consegna di un esemplare del fuoristrada Wrangler ai Carabinieri, Sergio Marchionne ha confermato che le cose per Jeep continuano ad andare a gonfie vele. La casa automobilistica statunitense entro la fine del 2018 raggiungerà il suo obiettivo dei 2 milioni di immatricolazioni annue così come programmato negli scorsi anni. Questo risultato sarà possibile grazie al buon andamento delle vendite del marchio a livello globale. Il brand americano nel giro di pochi anni è stato trasformato da Sergio Marchionne in un vero e proprio brand globale e le cose non potranno che migliorare nei prossimi anni con l’arrivo dei nuovi modelli.
Sergio Marchionne conferma che Jeep entro fine anno raggiungerà il suo obiettivo immatricolando 2 milioni di unità
Dunque dalle parole di Sergio Marchionne si intuisce che la strategia di rilancio del marchio Jeep sta funzionando molto bene. Senza mezzi termini il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles parla di risultati senza precedenti per il marchio che è passato da 300 mila immatricolazioni del 2009 a 2 milioni nel 2018. Questo risultato è stato possibile grazie alla presenza di 10 stabilimenti della casa americana in 6 stati diversi tra cui anche l’Italia. Nel nostro paese infatti presso lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Melfi viene prodotto Jeep Renegade, uno dei modelli più venduti in assoluto.
Ricordiamo infine che nei prossimi anni sono attese importanti novità nella gamma di Jeep. Arriverà infatti un suv più compatto di Renegade che molto probabilmente sarà prodotto in Italia. In futuro poi dagli Stati Uniti dovrebbero arrivare anche altri modelli tra cui Wagoneer e la top di gamma Grand Wagoneer. Questo senza dimenticare l’imminente arrivo del pick up Scrambler che potrebbe essere presentato entro fine anno, forse al Los Angeles Auto show di novembre.
