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Vendite auto in Italia a dicembre 2021: tracollo

Vendite auto in Italia: il mercato chiude il 2021 con un tracollo delle immatricolazioni. Con il dato di dicembre a 86.679 (-27,5%)

Vendite auto in Italia

Statistiche orribili anche a dicembre 2021 per il mercato delle vetture nuove in Italia: il numero di auto nuove vendute nell’intero anno si ferma a 1.457.952 unità, con un lieve incremento di 76.000 auto rispetto al 2020 (+5,5%) ma con ben 460.000 auto perse rispetto al 2019 (-24%). Con il dato di dicembre, che si chiude con 86.679 immatricolazioni (-27,5% rispetto a dicembre 2020). Davvero malissimo.

Perché? Fra i tanti motivi, una politica di sostegni frammentari e, in ultimo, dalle aspettative disattese dei consumatori per l’assenza di incentivi nella manovra economica del Governo approvata in Parlamento. Questa la critica dell’Unrae (Case estere) all’Esecutivo Draghi.

Per il presidente Unrae, Michele Crisci, delude la decisione delle istituzioni di non assegnare nella legge Bilancio 2022 le risorse economiche necessarie per incentivare il mercato dell’auto con un piano triennale.

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Vendite auto in Italia: cosa è successo

Finora, le pur scarse risorse destinate con interventi “stop and go” hanno avuto un impatto positivo nel promuovere la mobilità elettrica. Le immatricolazioni di veicoli full-electric, plug-in hybrid e hybrid sono, infatti, aumentati del 274% nell’ultimo anno e mezzo. Con indubbio impatto positivo sul rinnovo del parco e sulla riduzione emissioni, chiosa Crisci.

Eppure il comparto genera un fatturato commisurabile al 20% del Pil. Quello italiano è un caso unico fra i big d’Europa. Un bel mistero. Si distinguono i piani di incentivazione varati in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito. Ma l’Italia spicca tra i maggiori mercati come l’unico a non aver previsto alcuna risorsa per l’automotive. Per il solo 2022 fra PNRR e leggi Bilancio la Germania ha stanziato 2.100 milioni di euro, la Francia 1.245 e la Spagna 619 milioni di euro.

Situazione anomala e molto critica. Intanto, altri settori hanno beccato una valanga di miliardi di euro in Italia.

Secondo l’Unrae, c’è la necessità urgente di istituire un tavolo di lavoro che definisca una strategia volta a incentivare la diffusione di vetture di ultima generazione, accelerare il rinnovo del parco circolante, promuovere le infrastrutture di ricarica e varare la riforma fiscale del settore.