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Sinistro e aumento del premio RC Auto, novità dalla Giurisprudenza

Una recente sentenza crea il precedente che condanna la Compagnia a risarcire l’assicurato sull’aumento del Premio.

sinistri

Una cosa che tutti sanno e che riguarda l’assicurazione RC Auto e il meccanismo del Bonus Malus è che in caso di sinistro con colpa, il premio da pagare cresce. Infatti il meccanismo, anche se discusso e discutibile ed anche se oggetto di ipotesi di modifica e di correzioni resta il solito da sempre.

Ogni anno che passa senza sinistri si scende di una classe di merito (parliamo della universale, perché molte compagnie possono scegliere di offrire altre regole come classe interna. Ogni sinistro causato comporta una risalita di due classi, con malus del malus nel caso di più sinistri in uno stesso anno.

Ma ogni sinistro è differente, perché ci sono i concorsi di colpa, c’è il risarcimento diretto e c’è pure il risarcimento da parte della Compagnia di controparte.

In materia spesso sono chiamati a rispondere i Tribunali, con contenziosi che riguardano i sinistri stradali che sono numerosissimi sia tra automobilisti che tra automobilisti e compagnie di assicurazione. E come si sa, spesso la giurisprudenza, tramite le sentenze, crea i precedenti che fanno normativa. È il caso di una recente sentenza quella del Giudice di Pace di Maddaloni, nello specifico la sentenza N° 672/2021.

L’assicuratore deve risarcire l’assicurato se aumenta il premio della polizza Rc Auto

“Deve essere condannato a risarcire l’assicurato, l’assicuratore che, dopo un sinistro in cui il cliente accetta la proposta di indennizzo del perito ottenendo la liquidazione, aumenta il premio della polizza RC Auto. Tutto questo avendo apportato una variazione in pejus senza provare in alcun modo la responsabilità dell’assicurato nel sinistro. E senza che quest’ultimo abbia mai ricevuto alcuna comunicazione in ordine al riconoscimento nei suoi confronti di una qualsivoglia percentuale di responsabilità”.  Questa è la parte saliente della sentenza che ha emanato il Giudice di Pace di Maddaloni, come si legge sul sito “Responsabilecivile.it”.

Perché si è arrivati a questa pronuncia del Giudice di Pace di Maddaloni sull’aumento della polizza RC Auto

La sentenza trae spunto dal caso di un uomo che pur avendo accettato la cifra offerta dal perito di controparte, si vede aumentare la propria polizza al rinnovo annuale della stessa da parte della propria compagnia di assicurazione.

Alla base della sentenza, come si legge sempre sul sito prima citato, il fatto che la condotta della compagnia di assicurazione del diretto interessato, “è contraria agli obblighi di diligenza”. Ciò che viene sollevato è che non è lecito il comportamento della compagnia di assicurazione che apporta la variazione in aumento del premio assicurativo. Una variazione sopraggiunta dopo che l’assicurato accetta la proposta del perito di controparte e prova di non avere alcuna responsabilità nel sinistro.

A cosa viene condannata la Compagnia assicurativa

 

L’esito della pronuncia del Giudice di Pace di Maddaloni, condanna la compagnia di assicurazione dell’uomo a risarcire il danno cagionato al suo cliente. Un danno di mala gestione e di violazione palese degli obblighi di diligenza. Infatti viene sottolineato che la compagnia di assicurazione ha aumentato l’importo da versare da parte del suo cliente. Questo, Nonostante questi fosse stato rimborsato e risarcito per il danno subito, dalla compagnia di controparte.

Nelle more della sentenza, la compagnia è stata condannata a versare la cifra di 600 euro come risarcimento per l’aumento del premio. Un risarcimento dettato anche dal fatto che l’aumento di premio non è stato nemmeno pre annunciato al cliente.

In pratica, in un sinistro stradale dove originariamente c’è un concorso di colpa può cambiare tutto. E con concorso di colpa si da lecito diritto alla compagnia di applicare l’aumento del premio RC Auto. Questo cambia  se alla fine il cliente dimostra di non avere responsabilità nel sinistro. Tesi dimostrata accettando d’altronde la proposta risarcitoria della compagnia di controparte, l’aumento della Rc Auto non resta più lecito.

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