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Fiat 500E: in programma una nuova generazione

La versione elettrica della 500 arriverà anche in Europa

fiat 500e

Disponibile sul mercato americano dal 2013, la Fiat 500E, la versione elettrica della 500, è stata realizzata dal gruppo FCA per una sola ragione, rispettare i vincoli normativi imposti da alcuni Stati americani, come la California, che imponevano al brand di avere una vettura a zero emissioni in gamma. Come noto, lo stesso Marchionne qualche anno fa invitò i clienti a non acquistare la 500E in quanto FCA, almeno nella prima fase di commercializzazione, vendeva in perdita la sua city car elettrica.

E’ chiaro che in questi anni il mercato delle quattro ruote è profondamente cambiato. Il settore delle auto elettriche non è più una nicchia, limitata a pochi appassionati, ma può contare su solidi numeri di vendita, in costante crescita negli ultimi mesi grazie anche all’arrivo sul mercato di modelli sempre più completi e dotati di un’autonomia sensibilmente superiore rispetto al passato.

E’ così che al centro del nuovo piano industriale di FCA, che verrà svelato il prossimo 1 giugno, non potrà non esserci l’elettrico. Tra i progetti in cantiere ci sarà anche una nuova generazione della Fiat 500E che sarà parte integrante della nuova gamma 500 in arrivo sul mercato nei prossimi anni.

fiat 500e

Stando a quanto riporta Autonews, che cita una fonte interna di un fornitore di FCA, il progetto della nuova Fiat 500E sarebbe attualmente in sviluppo. FCA prevede di lanciare la sua nuova city car elettrica nel corso del 2021. La vettura potrebbe, quindi, essere presentata in via ufficiale già nel 2020, magari come concept, per poi entrare in produzione nei mesi successivi.

In attesa di saperne di più sul comparto tecnico (i primi dettagli arriveranno solo il prossimo anno probabilmente), è importante sottolineare che, a differenza del modello attuale, la nuova Fiat 500E non sarà un progetto limitato ad alcuni Stati americani. La nuova 500 elettrica sarà, come detto, parte integrante della gamma 500 ed arriverà, quindi, anche sul mercato italiano e, più in generale, in Europa. 

Si tratta di un deciso cambio di strategia rispetto al passato. FCA punta ad espandere la sua presenza nel settore elettrico (e ibrido) con tanti nuovi modelli. La Fiat 500, per definizione una vettura da città, non potrà, quindi, non puntare sull’elettrico come elemento portante di una nuova generazione che, come l’attuale, resterà sul mercato per molti anni.

La sede di produzione della nuova generazione della Fiat 500 sarà ancora una volta in Polonia dove FCA sposterà anche la produzione della Fiat Panda che, a differenza della 500, non dovrebbe essere realizzata in una variante elettrica.

Fiat 500E: i target di vendita

La fonte citata da Auto News è legata ad un fornitore di FCA e ci permette di scoprire anche quale potrebbe essere il target di vendita del progetto. La nuova generazione della Fiat 500E sarà un’auto globale ed il gruppo FCA punta a raggiungere una quota di unità vendute compresa tra 60 mila ed 80 mila in tutto il mondo. 

Se questi numeri verranno confermati, apparirà evidente la rilevanza della 500E all’interno della gamma 500. Una percentuale consistente delle 500 di nuova generazione vendute in futuro da Fiat potrebbero contare sulla trazione elettrica. L’elettrico potrebbe rappresentare una risorsa importante per Fiat nel mercato nordamericano dove, dopo un iniziale processo di crescita, il marchio sta progressivamente scomparendo.

Fiat 500e

 Proporre una soluzione elettrica come la 500E di nuova generazione potrebbe garantire a Fiat una nuova spinta nelle vendite e l’avvio di un processo di trasformazione dell’immagine del brand, almeno sul mercato nordamericano dove il marchio si presenta in una veste completamente differente rispetto a quella che viene proposta in Europa e Sud America, i due principali mercati di Fiat.

Ulteriori dettagli sul progetto della Fiat 500E di nuova generazione arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni. L’appuntamento con il nuovo piano industriale di FCA, ribadiamo, è fissato per il prossimo 1 giugno.

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