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Supercar elettriche: motori più efficienti e peso sotto controllo

Aziende come YASA permettono di progettare modelli elettrici performanti

Ferrari 296 GTB cinque caratteristiche chiave
Ferrari 296 GTB

Sul mercato ormai è possibile trovare già diverse supercar e hypercar completamente elettriche. Le cose automobilistiche cercano di spingere i limiti delle prestazioni verso nuovi livelli, affidandosi a piccoli specialisti di veicoli elettrici.

Uno di questi è YASA, azienda britannica che recentemente è stata acquistata da Daimler. YASA fornisce già propulsori a Ferrari, Koenigsegg e un’azienda britannica produttrice di supercar che al momento è sconosciuta e presto metterà a disposizione i suoi motori elettrici a Mercedes-AMG.

Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano
Ferrari SF90 Stradale, la prima supercar ibrida plug-in del cavallino rampante

Supercar elettriche: i produttori di vetture estreme cercano di usare solo motori elettrici efficienti e materiali leggeri per ridurre il peso

Il motore elettrico a flusso assiale sviluppato da YASA ha dimensioni simili a un volante e presenta una forma piatta, il che significa che è anche più leggero ed efficiente rispetto ai propulsori a flusso radiale più diffusi. Inoltre, il motore sviluppato da YASA è raffreddato ad olio e viene già utilizzato sulle Ferrari SF90 Stradale e 296 GTB.

Anche il produttore di propulsori britannico Saietta ha sviluppato delle proprie unità a flusso assiale raffreddate ad acqua e le produrrà per il mercato motociclistico asiatico. Nel corso di una recente intervista a Reuters, Graham Lenden – Chief Commercial Officer di Saietta – ha dichiarato che le case automobilistiche hanno bisogno di aiuto quando si tratta di powertrain elettrici.

YASA mira a ridurre i costi del suo motore elettrico a flusso assiale in modo che Daimler possa utilizzarli per la sua intera gamma di auto. A parte il propulsore elettrico, i produttori di supercar e hypercar devono fare i conti con un altro aspetto importante: il peso.

Sono alla ricerca di soluzioni per poter ridurre i kg dei pesanti pacchi batterie e a compensare usando materiali più leggeri. Ad esempio, la performante Rimac Nevera a zero emissioni dispone di carrozzeria e telaio realizzati in fibra di carbonio e le batterie fanno parte della struttura mentre la piattaforma della Lotus Evija usa leghe leggere di alluminio per ridurre il peso.

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