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All’asta una Ferrari 330 GTS prodotta in soli 99 esemplari

La vettura è stata oggetto di un restauro completo durato tre anni

Ferrari 330 GTS 1968 asta

Nel corso di un’asta che si terrà fra qualche giorno a Monterey (California), RM Sotheby’s proporrà una bellissima Ferrari 330 GTS del 1968 con carrozzeria Pininfarina in condizioni perfette. La nota casa d’aste prevede di venderla a un prezzo compreso fra 2 e 2,25 milioni di dollari.

La casa automobilistica modenese ha lanciato la 330 GTS come successore della275 GTS in occasione del Salone di Parigi del 1966. La versione spider della 330 ha ricevuto una serie di aggiornamenti meccanici che gli hanno permesso di offrire una potenza superiore rispetto alla più popolare versione coupé, la 330 GTC.

Ferrari 330 GTS 1968 asta
Ferrari 330 GTS interni

Ferrari 330 GTS: un bellissimo esemplare in Giallo Fly sarà proposto all’asta fra qualche giorno

L’aggiornamento più significativo è stato l’aumento della cilindrata del motore V12 progettato da Colombo, da 3.3 a 4 litri. Il Tipo 209/66 presentava un alesaggio di 77 mm e una corsa di 71 mm, che combinati davano una cilindrata esatta di 3967 cm³.

Grazie al supporto di tre carburatori Weber DCZ/6, il 12 cilindri era capace di sviluppare una potenza di 300 CV a 7000 g/min e 331 nm di coppia massima a 5000 g/min. Lo scatto da 0 a 96 km/h impiegava circa 6 secondi mentre la velocità massima era di 240 km/h. La potenza viene trasmessa alle ruote posteriore tramite un cambio a 5 rapporti e un differenziale a slittamento limitato prodotto da ZF.

Ferrari 330 GTS 1968 asta

La tenuta di strada e la trazione erano garantite dal telaio Tipo 592 con sospensioni completamente indipendenti, dal passo da 2400 mm e dalla stessa carreggiata della 275 GTB/4. L’impianto frenante è costituito da dischi ventilati su tutte e quattro le ruote, posizionati dietro a cerchi in lega di magnesio Campagnolo o Borrani.

Per la carrozzeria della Ferrari 330 GTS, Pininfarina ha preso ispirazione dalla 500 Superfast per progettare il frontale e dalla 275 GTB per il posteriore. Il corpo è stato realizzato interamente in acciaio, a parte le portiere, il cofano motore e il bagagliaio che sono in alluminio. Solo 99 esemplari della GTS furono prodotti prima che l’assemblaggio passasse alla 365 GTS del 1969.

Ferrari 330 GTS 1968 asta

L’esemplare in questione è l’86° dei 99 prodotti in totale

Il telaio n°11027 è l’86ᵃ unità uscita dallo stabilimento di Maranello nel febbraio del ‘68. Fu consegnata al suo primo proprietario poco dopo via Luigi Chinetti con una carrozzeria dipinta in argento e finiture in nero e alcuni optional come l’aria condizionata e i cerchi Borrani.

Secondo la documentazione fornita dallo storico Ferrari Marcel Massini, questa 330 GTS ha percorso poco più di 40.200 km durante il primo decennio della sua esistenza. Il successivo proprietario ha scelto di riverniciarla in Rosso prima di venderla.

Ferrari 330 GTS 1968 asta

Nel 1984, la vettura di Maranello è stata sottoposta a un restauro completo durato tre anni. Nel 1985 e nel 1986 ha vinto il premio Best in Show al Ferrari Newport Concours. Sotto la nuova proprietà il bolide è stato dipinto in Giallo Fly con interni in pelle rosso scuro e inserti in nero (come appare oggi).

Di recente, l’auto è stata esposta al Palm Beach International Concours d’Elegance nel 2005, al Cavallino Classic nel 2013 ed è stata inserita nel calendario ufficiale Ferrari 2014 di Gunther Raupp. Le sue condizioni perfette testimoniano la regolare manutenzione fatta nel corso degli anni.

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