Il gruppo automobilistico Stellantis ridurrà di un terzo la sua rete commerciale in Spagna nell’ambito del processo di ristrutturazione delle reti commerciali di tutti i marchi annunciato nel maggio di quest’anno, come la società ha informato i concessionari. Nello specifico, dopo il periodo di preavviso di due anni di tutti i contratti di vendita e post vendita che detiene con le reti dei marchi che operano nel Paese, 129 società concessionarie del gruppo risultante dalla fusione di PSA e FCA saranno costrette a cessare la propria attività.
Un terzo delle concessionarie Stellantis in Spagna saranno tagliate
Per marchio, 31 concessionari corrispondono alla rete Citroën (34% della rete totale); cinque a quella di DS (14% del totale), 23 alla rete Peugeot (23% del totale), 35 a FCA (46% del totale) e 35 alla rete di concessionari Opel (37% del totale). La Federazione delle Associazioni dei Concessionari Automobilistici (Faconauto) e l’Associazione Nazionale Venditori di Autoveicoli, Riparazione e Ricambi (Ganvam) hanno mostrato il loro sostegno ai concessionari interessati da questa ristrutturazione e rafforzano la loro unità per articolare una risposta comune che permetta ai suddetti processo di ristrutturazione della rete commerciale del gruppo Stellantis in Spagna da svolgersi in maniera ordinata e dialogica.
Le associazioni hanno indicato in un comunicato che da tale unità di azione continueranno a guidare l’iniziativa affinché i concessionari che sono costretti a cessare l’attività entro due anni lo facciano salvaguardando i propri investimenti, in modo tale da poter avere una futura redditività come aziende.
Allo stesso modo, Faconauto e Ganvam hanno indicato che avvieranno le iniziative necessarie affinché le società concessionarie che continuano a far parte della rete Stellantis dopo la ristrutturazione lo facciano nelle migliori condizioni, con sufficiente certezza del diritto, trovandosi quindi in condizioni continuare a generare attività, occupazione e redditività.
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