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Brembo apre un laboratorio high-tech nella Silicon Valley

L’azienda ha raccolto la sfida di accrescere la cultura digitale con l’apertura di questo nuovo centro di eccellenza

Brembo-logo

Brembo, noto produttore italiano di impianti frenanti, ha annunciato che aprirà il suo primo laboratorio high-tech nella Silicon Valley, in California. Il centro di eccellenza, come viene chiamato, sarà un laboratorio di innovazione che si concentrerà sul rafforzamento delle competenze dell’azienda e lo sviluppo di software, nel data science e nell’intelligenza artificiale, ha dichiarato Brembo all’interno di una nota ufficiale.

Anche se ha sede in Italia, il noto produttore dispone di stabilimenti produttivi in altri paesi. Brembo ha inoltre già una forte presenza in Nord America, con sede negli Stati Uniti e un centro di ricerca e sviluppo a Plymouth (nel Michigan), oltre ad avere stabilimenti produttivi nel Michigan, nel New Jersey e a Monterrey (Messico).

Brembo: il noto produttore di impianti frenanti ha annunciato l’apertura di un nuovo laboratorio all’avanguardia

Daniele Schillaci, amministratore delegato di Brembo, ha riportato in una nota: “È per noi una grande soddisfazione aprire il primo centro di eccellenza di Brembo proprio nella Silicon Valley. Entriamo e investiamo nel luogo simbolo dell’avanguardia digitale a livello globale con il chiaro e ambizioso obiettivo di fornire la nostra risposta alle profonde trasformazioni in atto nel settore automotive“.

L’ad ha aggiunto: “Siamo nell’era della gestione dei dati e dell’applicazione dell’intelligenza artificiale che offrono una grande opportunità per costruire il nostro futuro e rafforzare la nostra leadership tecnologica. Con il Brembo Inspiration Lab accogliamo la sfida di accrescere la cultura digitale dell’azienda e portare l’innovazione Made in Brembo ancora più vicina ai nostri partner“.

Brembo sta chiaramente cercando di sviluppare ulteriormente nuove innovazioni nell’area della tecnologia di sicurezza elettronica. Sul tavolo ci sono gli impianti frenanti di prossima generazione che saranno più intelligenti e molto probabilmente combineranno i sistemi Brake-by-Wire con altri dati sul traffico, sulla dinamica del veicolo e sulle abitudini dei conducenti per sviluppare un sistema complessivo di prossima generazione in grado di essere molto più efficiente.

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