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WEC: la Hypercar Ferrari raccontata da Antonello Coletta

C’è trepidante attesa attorno al ritorno ufficiale nel WEC di Ferrari. L’attenzione è crescente: a Maranello si lavora sulla Hypercar Ferrari

Ferrari WEC

C’è una trepidante attesa attorno al ritorno in forma ufficiale nel WEC da parte di Ferrari. L’attenzione infatti appare sempre maggiore e la nuova Hypercar che si sta approntando a Maranello introduce indiscrezioni e voglia di vincere. Col ritorno che è stato fissato al 2023, attualmente non c’è nulla di effettivamente reale (perlomeno sulla base di quanto è dato sapere), ma le indiscrezioni montano. Nell’occasione della 6 Ore di Monza, ovvero del terzo appuntamento della stagione 2021 del WEC, sono stati diramati alcuni dettagli ulteriori sulla nuova Hypercar Ferrari.

A fornire qualche indiscrezione in più sul progetto è stato Antonello Coletta, direttore del reparto Competizioni GT del Cavallino Rampante, che ne ha discusso con Sportscar365. Chiaramente Coletta ha confermato che la Hypercar della Ferrari, destinata al WEC e alla 24 Ore di Le Mans, sarà dotata della trazione integrale visto che tutte le Hypercar adottano questa configurazione (abbiamo visto qui la Peugeot 9X8 appartenente alla stessa categoria) ad eccezione della Glickenhaus.

Questione di stile

Ferrari utilizzerà quindi un powertrain ibrido, proprio come fa già Toyota e come farà Peugeot. Anche in questo caso si differenzia soltanto la Glickenhaus che adotta invece un propulsore termico più tradizionale. La parte termica della nuova Hypercar Ferrari introdurrà la necessaria potenza alle ruote posteriori mentre l’asse anteriore sarà interessato dal motogeneratore elettrico da 200 kW di potenza che interviene solamente oltre i 120 km/h (come da regolamento). Sulla tecnica del propulsore termico si sa poco, ma il regolamento prevede una potenza massima di 520 kW che equivalgono ad un’erogazione di cavalli pari a circa 710 unità.

Un parametro sottolineato da Antonello Coletta è invece legato allo stile che interesserà la Hypercar di Maranello. “Lo stile è alla base della nostra Hypercar. Lavoriamo molto sullo stile perché facciamo il nostro ingresso nella serie con qualcosa di veramente nuovo, ma la galleria del vento determinerà quelle che saranno le forme finali. Posso dire che la base di partenza sarà un prototipo. Abbiamo già un’idea molto chiara, ma è molto presto per spiegare tutte le caratteristiche della vettura”, ha ammesso Coletta. Piovono quindi conferme sul fatto che la Hypercar del Cavallino Rampante non avrà nulla da spartire con altre sportive di serie del marchio. Si parte dal foglio bianco quindi. “Tutto il mondo LMH si sta spostando verso i prototipi. È una decisione logica. Tutte le possibilità che esistono sono legate al fatto di partire da vetture stradali, ma è impossibile avere una vettura stradale competitiva al massimo in pista”, ha aggiunto.

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Innovazione e rapporto con la strada

Come già visto sulla nuova Peugeot 9X8, anche la Ferrari potrebbe dare vita ad una Hypercar particolarmente innovativa introducendo qualcosa di effettivamente diverso. Il regolamento lo consente e le libertà appaiono decisamente ampie.

“Il regolamento è aperto e abbiamo alcune possibilità di immaginare una nuova idea”, ha aggiunto Coletta. “Stiamo lavorando duramente per ottenere la migliore idea possibile. Ma attualmente è stupido mettere sul tavolo le nostre possibili idee ammettendo che queste sono migliori di altre. Preferisco invece fare annunci di tanto in tanto”.

La sfida lanciata con le Hypercar rappresenta anche una possibilità rilevante per instaurare un importante collegamento tra la pista e la strada. Questo si può ottenere sia derivandone lo stile, ma soprattutto ragionando sull’implementazione delle tecnologie in relazione alla propulsione ibrida. Su questo aspetto Antonello Coletta ha aggiunto: “per il futuro, vedremo. Ma conserviamo alcune applicazioni dall’auto da corsa destinate all’auto da strada. Questa è una tradizione della Ferrari stessa. Lavoriamo a stretto contatto con i reparti Ferrari stradali, insieme al reparto Competizione GT. Siamo una grande famiglia e lavoriamo insieme per il massimo risultato e se ne abbiamo la possibilità, per riportare quanto disponibile in pista anche sulle vetture stradali”.

Piloti già impegnati al simulatore sulla Hypercar Ferrari

Coletta ha poi ammesso che gli attuali piloti Ferrari impegnati nel WEC in GTE-Pro (James Calado, Alessandro Pier Guidi, Miguel Molina e Daniel Serra) risultano già coinvolti nel processo di simulazione. Tuttavia, Coletta ha sottolineato che il loro coinvolgimento nello sviluppo iniziale dell’auto LMH non è una garanzia di un possibile futuro in gara sulla Hypercar Ferrari. La squadra di piloti effettiva è ancora da annunciare.

“La simulazione e lo studio dell’auto crescono ogni giorno”, ha detto Coletta. “Lavoriamo duramente ogni giorno; facciamo molti incontri sul progetto LMH. È importante lavorare molto, ma è normale che ogni giorno ci muoviamo avanti e non indietro. Al momento non abbiamo preso alcuna decisione sui piloti”.

Antonello Coletta
Antonello Coletta

Coletta ha aggiunto che la Ferrari attualmente preferisce sviluppare il suo programma LMH utilizzando piloti in house piuttosto che reclutare driver al di fuori dell’attuale pool del costruttore di Maranello. il debutto in gara della Hypercar Ferrari è previsto per il 2023, ma informazioni più dettagliate e prime immagini potrebbero arrivare già entro il prossimo anno. Si configura quindi un Mondiale Endurance di ampio respiro che potrebbe avvicinarsi ai fasti di un tempo.

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