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Stellantis: a Melfi tutto pronto per elezioni RSA, ecco le ultime

Le elezioni per la rappresentanza sindacale mai come in questa fase sono ritenute da tutti importanti, e l’intervento di Robreto Di Maulo della Fismic lo dimostra.

stellantis

Appuntamento fondamentale oggi a Melfi per quanto riguarda lo Stabilimento ex FCA ed oggi Stellantis. Intatti oggi si è svolto l’attivo dei candidati alle elezioni RSA nello stabilimento Stellantis di località San Nicola di Melfi. Ne da ampiamente notizia gran parte della stampa locale, compreso il sito “Sassilive.it” dove vengono riportate le parole del segretario generale Fismic, Roberto Di Maulo. Mai come in questa fase delicata, con le proposte-promesse dei vertici aziendali di nuove produzioni in arrivo per lo stabilimento di Melfi, la rappresentanza sindacale può essere un fattore. E le nuove elezioni che si svolgeranno dal 21 al 24 luglio nello stabilimento lucano di Stellantis, sono attese con impazienza.

Alla luce degli sviluppi presi dal piano aziendale di Stellantis, che vede in Melfi un punto di riferimento, ma solo dal 2024 (è a partire proprio dal 2024 che a Melfi si produrranno 4 nuovi veicoli elettrici), sono molti i lavoratori che hanno perso per strada la fiducia nei sindacati, rei di aver assecondato in pieno la linea dell’azienda senza aver difeso i dipendenti ancora oggi alle prese con lunghe fasi di blocco della produzione con periodi intermittenti più o meno lunghi, di cassa integrazione guadagni.

Non meno importante anche il fatto che anche a Melfi sono stati siglati accordi per l’incentivazione all’esodo dei lavoratori, autentici incentivi affinché chi voglia può lasciare il lavoro dietro compenso. La rappresentanza sindacale che deve uscire dalle elezioni è evidente che deve andare a cercare di dare risposte concrete a questi evidenti problemi e quesiti dei lavoratori.

L’incontro di oggi con lo stato maggiore del sindacato

Come dicevamo, si è svolto oggi allo Stabilimento ex FCA di Melfi, l’attivo dei candidati RSA, ed erano presenti tutti i vertici del sindacato Fismic, cioè oltre al già citato, segretario generale Roberto Di Maulo, anche i segretari nazionali Fabiana Agostini, Marco Roselli e Pasquale Capocasale.

Degno di nota l’intervento del segretario generale Di Maulo, che ha dato naturalmente ampio risalto all’importanza del sindacato in una fase delicata come quella che stanno attraversando tutti gli stabilimenti italiani di Stellantis, Melfi compresa.

“Come dimostrato dal recente confronto che ha costretto Stellantis a rinunciare a un progetto di ridimensionamento delle potenzialità produttive e occupazionali, che ha indotto il governo nelle persone dei ministri del Lavoro Andrea Orlando, dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e in quella del viceministro Pichetto a intervenire e assumere un ruolo di protagonista che hanno portato a importanti intese che hanno indicato lo stabilimento di Melfi come il protagonista, tra gli stabilimenti europei del gruppo, nel processo di elettrificazione destinando quattro modelli pluri marca e anche un importante reparto di assemblaggio di batterie a loro dedicate”, così il segretario Di Maulo ha aperto il suo intervento, sottolineando quanto di buono il sindacato (insieme alle altre sigle sindacali) ha fatto egli incontri con i vertici aziendali. In pratica secondo Di Maulo, è grazie al sindacato che l’azienda ha interrotto il processo di riduzione e ridimensionamento dello Stabilimento di Melfi, ed è sempre grazie al lavoro del sindacato che alla fine dal 2024 Melfi diventerà centrale come produzione di ben 4 nuove auto elettriche.

Parole che qualcuno però ha contestato, perché alla luce dei fatti è vero che tra 3 anni probabilmente a Melfi si costruiranno questi 4 nuovi veicoli elettrici, ma nel frattempo viene chiusa una linea di produzione, viene riportata all’interno di Stellantis buona parte dell’assemblaggio oggi in mano all’indotto, si continua a usare la cassa integrazione e ci si accorda per incentivare le uscite degli operai dal loro posto di lavoro sia per andare in pensione (quelli vicini alla quiescenza), che per altri personali motivi.

La rappresentanza sindacale è fondamentale

“Questo confronto dimostra che il ruolo del sindacato e gli strumenti contrattuali partecipativi definiti nel contratto specifico di lavoro sono validi se agiti per tempo, con determinazione e con lungimiranza come è stato fatto dai rappresentanti sindacali aziendali di Melfi in questa occasione. È larga parte merito loro se la multinazionale è stata costretta a cambiare il piano originario e se oggi i lavoratori e le lavoratrici di Melfi hanno un’occupazione stabile e duratura, salvando così il più grande stabilimento del Mezzogiorno”, così ha proseguito una specie di elenco dei successi raggiunti dai sindacati, successi che molti lavoratori stentano a vedere.

“Per questo siamo confidenti che i lavoratori nel segreto dell’urna sceglieranno i candidati della Fismic Confsal, sindacato moderno, autonomo e in grado di scendere in campo con forza se questo è necessario per difendere occupazione e diritti dei lavoratori” , così ha concluso l’intervento degno di una campagna elettorale, il segretario generale della Fismic Confsal.

 “ Nella riunione di non solo abbiamo presentato i nostri candidati alle prossime elezioni che si terranno presso lo stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi, ma abbiamo anche dato loro le ultime indicazioni organizzative in vista di questo importante appuntamento. Si tratta di una lista fatta di candidati preparati e credibili che sono sicuro riuscirà ad ottenere la fiducia degli elettori e, quindi, un buon risultato. In questi anni abbiamo lavorato bene e sempre nell’interesse dei lavoratori. Il nostro augurio è quello di migliorare ulteriormente il risultato di tre anni fa e di diventare sempre più l’organizzazione sindacale di riferimento dei lavoratori dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi”, questo invece l’intervento del padrone di casa, cioè del segretario della Fismic Confsal Basilicata, Pasquale Capocasale.

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