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F1: diamo un primo sguardo alla nuova monoposto

Il team Motorsports si è concentrato anche sulla sicurezza visti i recenti incidenti

Monoposto F1 2022

I dirigenti della Formula 1 hanno svelato nelle scorse ore la monoposto per il campionato 2022. Propone un design completamente nuovo per la prossima stagione e promette di rendere le corse ancora più emozionanti.

La F1 ha iniziato a lavorare sulla monoposto nel 2017. Oltre ai 138 progetti di base e alle oltre 100 ore trascorse in galleria del vento, il team Motorsports avrebbe eseguito circa 7500 simulazioni per raggiungere il design finale che possiamo apprezzare nelle varie immagini.

Monoposto F1 2022
Ecco la nuova monoposto F1 per la stagione 2022

F1: svelata la nuova monoposto di partenza per la prossima stagione

Tali simulazioni hanno creato circa mezzo petabyte di dati che, secondo la Formula 1, equivale a circa un terzo delle 10 miliardi di foto presenti su Facebook o 10 milioni di schedari pieni di documenti. Inoltre, hanno impiegato 16,5 milioni di ore per risolverli. Questo significa che, se fossero stati eseguiti su un singolo notebook con specifiche top, l’intero processo avrebbe richiesto 471 anni.

L’obiettivo principale con la nuova monoposto era quello di creare delle corse più ravvicinate. Le vetture attuali creano un grande disturbo aerodinamico nella loro scia, portando a una pesante perdita di carico aerodinamico per le monoposto che seguono. La ricerca ha mostrato che le vetture attuali perdono il 35% del loro carico aerodinamico quando una monoposto percorre tre lunghezze dietro a un’altra e il 47% a una lunghezza. Per fare un confronto, le nuove vetture portano queste cifre al 4% e al 18%, rispettivamente.

Monoposto F1 2022

Forse i più grandi cambiamenti presenti sulla monoposto 2022 riguardano l’aerodinamica e il design generale della carrozzeria, che sono stati semplificati non solo per ridurre al minimo il disturbo aerodinamico, ma anche per limitare i costi di sviluppo nel tentativo di uniformare maggiormente il campo di gioco.

Inoltre, il team Motorsports ha persino pensato di far funzionare la nuova vettura senza un’ala anteriore, ma alla fine ha optato per il contrario. Il DRS rimane, ma il team ne studierà gli effetti durante la stagione per determinarne la continuità.

Monoposto F1 2022

Ritorna per la prima volta l’effetto suolo dagli anni ’70

L’effetto suolo fa il suo ritorno per la prima volta dagli anni ‘70 come un modo per aiutare a compensare la riduzione del carico aerodinamico. L’obiettivo è quello di produrre una migliore deportanza, che sia meno sensibile alle mutevoli condizioni e produca meno resistenza rispetto ad altri tipi di caratteristiche aerodinamiche. Ritornano i copricerchi mentre i cerchi da 13″ sono stati sostituiti da un set da 18”.

Le monoposto 2022 saranno ancora equipaggiate con propulsori ibridi V6 turbo da 1.6 litri e, sebbene non ci siano ancora dati ufficiali sulla potenza, alcune scuderie sarebbero state in grado di superare i 1000 CV. Il cambiamento più grande è che funzioneranno con un carburante più sostenibile con un livello di biocomponente aumentato al 10% rispetto al 5,75% del 2021.

Monoposto F1 2022

In seguito ad alcuni gravi incidenti, è stata migliorata anche la sicurezza. Il telaio è in grado ora di assorbire il 40% in più di forza d’impatto dalla parte anteriore e il 15% in più da quella posteriore. La nuova vettura è stata progettata in modo tale che, in caso di incidente, il propulsore si separi senza problemi dal telaio in modo da non esporre il serbatoio del carburante. Questa modifica è stata fatta per evitare il ripetersi dell’incidente di Romain Grosjean avvenuto in Bahrain lo scorso anno.

Prendendo in considerazione l’incidente mortale di Anthoine Hubert a Spa nel 2019, l’integrazione di una sezione del muso più lunga insieme a lati del telaio più resistenti permettono di dissipare l’energia in un incidente e a resistere maggiormente agli impatti. Naturalmente, la monoposto 2022 presentata dalla Formula 1 è soltanto una base di partenza in quanto le scuderie apporteranno le dovute modifiche.

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