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Le 3 Ferrari più innovative degli ultimi 10 anni

Quando si parla di Ferrari, l’eccellenza è di casa. Alcune “rosse”, però, si spingono oltre.

Ferrari SF90 Stradale
Ferrari SF90 Stradale: 1000 cavalli di potenza

Le Ferrari sono sempre state delle auto al top ed hanno portato in dote soluzioni a volte molto raffinate. Nell’era moderna, le “rosse” hanno spesso sposato delle soluzioni all’avanguardia, anche nell’ottica della fruibilità delle prestazioni (mostruose) che sono in grado di raggiungere. Scegliere quelle più innovative di un certo periodo storico non è un esercizio facile, ma oggi ci abbiamo provato, con 3 modelli degli ultimi due lustri. Forse qualcuno di voi non condividerà, per questo ci piacerebbe conoscere il vostro parere sull’argomento.

Ferrari FF

Ferrari FF: punta sulla versatilità

La Ferrari FF del 2011 non è una delle “rosse” più emozionanti. Del resto, il suo scopo non è quello di guadagnare il poster nella stanza da letto degli appassionati. Qui la casa di Maranello ha cercato di offrire alla clientela un’auto sportiva ad alte prestazioni adatta all’uso quotidiano, anche con la famiglia al seguito, in un quadro di grande versatilità operativa. La sua estetica non spinge a mille le pulsazioni cardiache e nei raduni non è certo il modello più ammirato, ma sulla FF ci sono molta tecnologia e tanta sostanza.

Il sound del motore V12 da 6.3 litri, che eroga una potenza massima di 660 cavalli, è da antologia, specie quando si muove nella parte alta del contagiri. Le due lettere nella sigla sono l’acronimo di Ferrari Four, per sottolineare due caratteristiche della vettura: la presenza di 4 posti a bordo e delle 4 ruote motrici. Quest’ultima è l’innovazione meccanica che ha permesso di inserire il modello nella singolare lista delle opere del “cavallino rampante” più innovative degli ultimi dieci anni.

Si tratta, infatti, della prima auto di serie della casa emiliana a far uso di un sistema di trazione integrale intelligente, portando in listino una soluzione sperimentata in precedenza sul prototipo 408 4RM a 2 posti secchi. Forte anche l’innovazione nel design, perché la Ferrari FF ha introdotto nel lessico stilistico del marchio la formula shooting-brake per la carrozzeria. Una scelta razionale, ma che ha fatto tanto discutere, dividendo gli animi degli appassionati.

Ferrari LaFerrari

Ferrari LaFerrari: discende da una stirpe nobile

La Ferrari LaFerrari del 2013 è una hypercar di grande effetto, che fa sognare ad occhi aperti, per il fascino delle sue forme e per i contenuti tecnologici espressi. In attesa della sua erede, questa creatura si consegna all’attualità come l’interpretazione più recente dell’auto sportiva estrema, in tiratura limitata, della casa del “cavallino rampante”. Per rendere più chiaro il concetto, diciamo che è la discendente più fresca di quel filone di vetture da sogno che comprende gioielli il cui nome fa vibrare le corde emotive degli appassionati: Gto, F40, F50 ed Enzo.

L’abbiamo inserita nella nostra lista, perché è stata la prima opere della casa di Maranello a mettere a disposizione della clientela la tecnologia ibrida. LaFerrari, infatti, incorpora il sistema HY-KERS, derivato dalla ricerca eseguita sulle monoposto di Formula 1, che consente il recupero dell’energia in frenata e in curva, per il suo riutilizzo in accelerazione e in ripresa. Il motore elettrico aggiunge 163 cavalli agli 800 erogati dal cuore endotermico V12 da 6.3 litri, per una potenza combinata di 963 cavalli.

Le emissioni di CO2 scendono drasticamente rispetto alle hypercar precedenti del marchio, ma il quadro emotivo resta al top, anche in termini di musicalità meccaniche. Splendido l’handling e straordinarie le performance, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3.0 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di 7.0 secondi, da 0 a 300 km/h in 15 secondi. La velocità massima supera i 350 km/h.

Ferrari SF90 Stradale

Ferrari SF90 Stradale: Maranello guarda al futuro

La Ferrari SF90 Stradale del 2019 ci porta nella strettissima attualità. Questa supercar di Maranello si offre allo sguardo con un look diverso dal solito, ma non è per tale ragione che l’abbiamo inserita nella nostra lista. Il motivo è infatti un altro: si tratta della prima vettura ibrida plug-in di serie della casa del “cavallino rampante“. La scelta del nome rimanda a una monoposto di Formula 1 e sottolinea il travaso di tecnologia dall’universo dorato del Circus.

Sulla vettura in esame ci sono tre motori elettrici, che sviluppano complessivamente 220 cavalli. Due di questi sono posti all’avantreno, l’altro fra il motore termico e il cambio. L’unità propulsiva a combustione interna da 4 litri, dotata di doppia sovralimentazione, offre un’architettura a V di 90° e regala 780 cavalli di potenza, a 7500 giri al minuto. Nel suo insieme, la SF90 Stradale tocca quota 1000 cavalli: una cifra che ne fa la “rossa” ad otto cilindri più potente di sempre, oltre che la Ferrari stradale con il più alto vigore energetico.

L’autonomia, in modalità completamente elettrica, è di 25 chilometri, ma sono altri i dati che interessano agli appassionati. Ve li snoccioliamo noi: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi, da 0 a 200 km/h in 6.5 secondi e velocità massima di 340 km/h. Il tempo sul giro a Fiorano è di 1’19”. Volete contestualizzarlo? Bene. Vi diciamo che è un dato cronometrico inferiore di 7 decimi a quello fatto segnare sulla stessa pista dalla Ferrari LaFerrari.

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