Prosegue lo sviluppo della nuova generazione dell’Opel Astra e secondo la tabella di marcia mancano solo poche settimane all’anteprima dell’11ª serie di questa compatta di grandissimo successo. Dallo scorso inverno, la nuova vettura è nella fase finale di test, messa a punto e validazione in condizioni reali.
L’Astra sta per affrontare il rettilineo conclusivo di quella che è stata una vera e propria maratona. Gli ingegneri della casa automobilistica tedesca hanno portato prototipi e veicoli di sviluppo all’estremo nord per testare il nuovo modello sulle strade ghiacciate e alle gelide temperature della Lapponia svedese.
Nuova Opel Astra: ormai mancano soltanto poche settimane al debutto ufficiale
In Germania invece hanno messo a dura prova le vetture sui circuiti del Centro Prove di Dudenhofen e più di recente hanno effettuato delle prove di validazione sulle strade della regione del Reno-Meno. Contemporaneamente, la nuova Astra è stata sottoposta anche ai test finali nel laboratorio EMC (Compatibilità elettromagnetica) di Rüsselsheim prima di ricevere l’omologazione per la commercializzazione.
Mariella Vogler, capo ingegnere di Astra, ha detto: “L’impegnativo programma di test della nuovissima Opel Astra sta procedendo nel migliore dei modi. Il team che si occupa dello sviluppo – che, tra l’altro comprende il più alto numero di donne ingegnere di sempre – ha creato una nuova Opel Astra particolarmente cool e senza compromessi, che entusiasmerà i nostri clienti“.
La nuova generazione dell’Opel Astra è un esempio di precisione tedesca in ogni dettaglio e punta proprio al cuore del mercato delle compatte. Il design puro e audace, le tecnologie al vertice e un’entusiasmante gamma di motorizzazioni, fra cui anche la trazione elettrica ibrida plug-in, renderanno questa vettura un punto di riferimento nel segmento.
A temperature inferiori ai 30 °C nella Lapponia, gli esperti del telaio hanno affrontato giro dopo giro le scivolose superfici dei circuiti appositamente preparati per ottimizzare continuamente i sistemi a controllo elettronico che si occupano di stabilità, trazione e del sistema antibloccaggio in frenata. La nuova Opel Astra deve avere sempre un comportamento sicuro e coerente per i tecnici del marchio tedesco, indipendente dalla superficie.
Anche la versione ibrida plug-in è stata testata al meglio
Andreas Holl, responsabile Opel della dinamica dei veicoli, ha dichiarato: “Durante lo sviluppo ci accertiamo che la nuova serie di Opel Astra offra come sempre a guidatori e passeggeri tanto piacere di guida e comfort. Le caratteristiche dinamiche della vettura permettono ai passeggeri di sentirsi sempre sicuri, anche alle alte velocità in autostrada. Ma Opel Astra offre tantissimo comfort – anche sulle superfici stradali irregolari – per un’esperienza di guida all’insegna del massimo relax“.
Durante il soggiorno in Lapponia, i telaisti di Opel sono stati accompagnati dai colleghi del reparto HVAC (riscaldamento, ventilazione e climatizzazione). Uno dei loro compiti è far sì che il vano passeggeri si riscaldi rapidamente, quindi hanno monitorato l’espulsione di calore da parte del motore, il liquido refrigerante, le prestazioni del sistema di riscaldamento e il flusso d’aria della ventola, oltre al volante riscaldabile e al riscaldamento dei sedili anteriori e posteriori.
Dato che la versione ibrida plug-in della nuova Opel Astra avrà un ruolo importante nella prosecuzione dell’elettrificazione della gamma di prodotti del marchio tedesco, i tecnici hanno anche esaminato con grande attenzione i tempi di riscaldamento della batteria agli ioni di litio per accertarsi che le prestazioni delle cellule rispettassero i livelli richiesti dalla guida elettrica anche nei climi più freddi.
Presso il Centro prove di Dudenhofen in Germania, i tecnici del centro di competenza degli ADAS di Rüsselsheim hanno sfruttato l’ovale ad alte velocità del circuito di prova e i lunghi rettilinei per mettere a punto le innovative tecnologie della nuova Astra come il cruise control adattivo, la frenata di emergenza, l’allerta incidente e il Rear Cross Traffic Assist.
La nuova compatta è stata testata alle alte velocità per verificare la sua resistenza
Le vetture di produzione usate per questi test hanno dovuto inoltre affrontare il lungo rettilineo di Dudenhofen. Qui, proprio come ogni Opel, la prossima Astra ha dovuto dimostrare di essere a prova di autostrada, ossia deve rimanere controllabile a velocità di gran lunga superiori ai 140 km/h e mantenere la stabilità anche in caso di frenata improvvisa.
Durante la guida ad alta velocità, i tecnici di Opel hanno sfruttato l’opportunità di valutare anche componenti come il cofano e i tergicristalli. In seguito, la vettura si è rinfrescata un po’ attraversando una fossa d’acqua caratterizzata da profondità diverse a partire da 25 cm. Anche quando spinge una notevole ondata di acqua in avanti, la vettura non deve assolutamente “ingoiare” acqua in quanto motore, impianto elettrico e tutti i componenti sotto il cofano devono restare perfettamente asciutti.
Successivamente, i test hanno portato la nuova Opel Astra nella camera climatica di Dudenhofen che permette di valutare le funzionalità dei veicoli, sottosistemi e componenti in condizioni estreme. In particolare, la camera climatica è stata impostata per verificare la tenuta della vettura a polvere e sabbia.
In aggiunta, Opel ha messo le auto in una galleria del vento climatica per validare il comportamento in diverse condizioni operative. Ad esempio, sono state simulate la guida in coda, in salita e in discesa per verificare il raffreddamento dei freni. Le più recenti prove su strada di validazione della nuova Opel Astra, ancora camuffata, si sono svolte a giugno sulle strade della regione del Reno-Meno nei pressi della città natale di Opel.
