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Alfa Romeo: taglio della produzione in arrivo a Cassino per luglio

La produzione potrebbe essere dimezzata a luglio

alfa romeo cassino

Nella giornata di ieri è arrivata la conferma dello stop della produzione a Cassino per il mese di giugno con le attività sulle linee dell‘Alfa Romeo Giulia e dell’Alfa Romeo Stelvio che riprenderanno soltanto ad inizio luglio. In attesa di conferme ufficiali, però, in queste ore da ambienti vicini allo stabilimento arrivano nuove indiscrezioni che anticipano un possibile ulteriore taglio della produzione di Giulia e Stelvio a luglio.

Secondo tali indiscrezioni, la produzione dei due modelli Alfa Romeo non riprenderà il 1° luglio ma soltanto il successivo 5 luglio con i giorni 1 e 2 luglio che saranno caratterizzati da un ricorso alla cassa integrazione e dallo stop di tutte le attività produttive dello stabilimento. Il calendario di luglio prevede altri 20 giorni lavorativi (dal 5 al 31, sabato e domenica esclusi). Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di un dimezzamento della produzione.

A luglio, infatti, potrebbero registrarsi soltanto 10 giorni lavorativi per la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Altri reparti collegati a quello di montaggio dei due modelli potrebbero funzionare ugualmente ma, in ogni caso, le attività procederanno a ritmo ridotto. Anche per luglio arriverà un drastico taglio.

In media, da gennaio, la produzione di Giulia e Stelvio registra un taglio del 30-40% rispetto al piano produttivo che prevede un turno di lavoro giornaliero (6-14), dal lunedì al venerdì. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno di certo nel corso delle prossime settimane. Nel frattempo, ricordiamo che è già stata stabilita la chiusura estiva di agosto (9-20 agosto) con ricorso a ferie e permessi. Anche in questo caso bisogna tenere in conto ulteriori tagli con ricorso alla cassa integrazione.

A Cassino si punta su Maserati

Come abbiamo ripetuto in diverse occasioni in queste settimane, nello stabilimento di Cassino si prepara l’avvio della produzione del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV della casa del Tridente dovrebbe essere pronto per il mese di ottobre contribuendo a far crescere il livello produttivo dello stabilimento laziale.

Ricordiamo che Cassino, con le sole Alfa Romeo Giulia e Stelvio, lavora a meno del 20% della sua capacità produttiva (ridotta notevolmente in quest’anni con il taglio di 600 unità della forza lavoro). Con il Maserati Grecale si registrerà un notevole incremento delle attività ma non sarà raggiunto il 100%.

Maserati Grecale

Per raggiungere la capacità produttiva di Cassino servirà un quarto modello che difficilmente arriverà nei prossimi anni. Le cose cambieranno, probabilmente, dal 2024 quando a Cassino potrebbero iniziare le attività produttive per i futuri modelli basati su piattaforma Large (pianale che integrerà la Giorgio e verrà utilizzato per modelli di segmento D ed E). Maggiori dettagli arriveranno con il piano industriale di Stellantis. Continuate a seguirci per saperne di più.

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