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Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé all’asta

Bella opportunità per i collezionisti che vogliono mettere in garage una rara Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé.

Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé
Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé: le forme (Foto Mecum Auctions Facebook)

Una rara Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé del 1962 sarà battuta all’asta da Mecum Auctions nella sessione di vendita di Orlando (Florida), in programma dal 29 al 31 luglio. L’esemplare, di colore blu scuro con interni in pelle marrone chiaro, ha subito un restauro pluriennale sotto la precedente proprietà. In tempi recenti è stato importato negli Stati Uniti dall’Argentina.

Stretta la parentela con l’Abarth 850 Scorpione Allemano, di cui è in pratica la versione argentina. La differenza più evidente è nel muso, con lamelle orizzontali e dolcemente arrotondate sulla Cisitalia e con rostri verticali sull’Abarth. I due marchi campeggiano orgogliosamente sulla carrozzeria e nell’abitacolo, per celebrare il matrimonio.

Alcune curiosità sul modello

Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé: l’abitacolo (Foto Mecum Auctions Facebook)

La Cisitialia Abarth 850 Scorpione Coupé racchiude molto in un piccolo pacchetto. Questa rara sportiva, a dispetto delle dimensioni minuscole, ha un fascino da grande. Si tratta di una vettura decisamente attraente, vestita con lo stile elegante di Michelotti. Notevoli  le sue prestazioni, in rapporto al segmento di appartenenza. Sebbene prodotta in Argentina, dove la casa automobilistica Cisitalia si era trasferita in quel periodo storico, le diverse componenti sono tutte Made in Italy.

Come abbiamo detto, è in sostanza la stessa vettura prodotta e venduta nel Belpaese come Abarth 850 Scorpione Allemano. I pochi esemplari assemblati la rendono oggi ancora più appetibile, anche nella prospettiva collezionistica.

Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé: caratteristiche

Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé: il motore (Foto Mecum Auctions Facebook)

Cuore pulsante della Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé è un motore a 4 cilindri in linea da 847 centimetri cubi messo a punto per le competizioni. Questa unità propulsiva, disposta nella parte posteriore, sviluppa una potenza massima di 55 cavalli. Un valore più che sufficiente a dare una buona verve prestazionale al modello, complice il basso peso alla bilancia. Un dato su tutti: la velocità massima tocca quota 160 km/h. Dalla sua anche l’agilità, che le faceva reggere il confronto, nei tratti più guidati, con vetture più potenti e performanti.

Notevole la qualità dell’allestimento, con materiali preziosi, la cui presenza giustificava un prezzo di listino più alto rispetto alla media. Basta guardare le foto dell’abitacolo per rendersene conto. Questa coupé nacque dal desiderio di Carlo Abarth di affiancare alle sportive 750 e 850 GT, carrozzate Zagato, un modello più orientato all’utilizzo stradale e meno esasperato. Da quell’obiettivo scaturì la versione con carrozzeria Allemano, il cui design e i cui contenuti furono ripresi dalla Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé.

La potenza veniva scaricata a terra sulle ruote posteriori, con l’ausilio di un cambio manuale a 4 marce più retromarcia. Buono il mordente dei freni, a disco all’anteriore. Notevole l’effetto scenico dei cerchi Campagnolo da 13 pollici, che ben si coniugano con le finiture cromate del modello. Difficile fare previsioni sul valore che potrà spuntare l’esemplare messo in vendita nell’asta di Mecum Auctions di Orlando, ma non ci vuole molto a capire che le cifre in ballo non saranno proprio popolari.

I due marchi del sodalizio

Cisitalia Abarth 850 Scorpione Coupé: la strumentazione (Foto Mecum Auctions Facebook)

Il marchio Abarth non ha bisogno di presentazioni. Tutti conosco lo scorpione. L’origine del brand, che risale al 1949, è il frutto della competenza e dell’impegno dell’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth e del pilota Guido Scagliarini. Indimenticabili le sue auto sportive di piccola cilindrata e le elaborazioni a sua firma, che interessarono modelli di tante case, come Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Porsche ed altre ancora. Oggi Abarth fa parte della galassia Stellantis e continua ad operare con lo spirito del passato, regalando agli appassionati delle splendide versioni sportive dei modelli Fiat.  

Cisitalia è un nome ben noto agli appassionati. Questa casa automobilistica, fondata da Piero Dusio e Piero Taruffi, nacque nel 1946 e svolse la sua attività fino al 1963. Il primo modello prodotto fu la monoposto D46 del 1946. Era il frutto del genio progettuale di Dante Giacosa e Giovanni Savonuzzi. A consacrare il marchio ci pensò la Mille Miglia del 1947, dove con Tazio Nuvolari la Cisitalia riuscì anche a guadagnare il comando della corsa. Incantevole la 202, icona di bellezza e prima vettura al mondo ad essere esposta permanentemente in un Museo di Arte Moderna, il MoMA di New York.

Fonte | Mecum Auctions Foto | Profilo Facebook Mecum Auctions

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