in ,

L’Alfa Romeo RZ è una delle auto più strane prodotte dal Biscione

Il meccanismo di conversione del tettuccio era poco maneggevole e intuitivo

Alfa Romeo RZ Doung DeMuro

L’Alfa Romeo RZ e la versione coupé SZ sono due delle auto sicuramente più particolari che abbiano mai indossato il trilobo e lo stemma di Alfa Romeo. Il famoso recensore Doug DeMuro ha recentemente avuto l’opportunità di mettere alla prova un raro esemplare della Roadster Zagato.

Questa vettura è stata progettata grazie alla collaborazione fra la casa automobilistica di Arese e Zagato. Quest’ultima si è occupata della progettazione della vettura. Inizialmente, la casa di Arese voleva creare una sportiva esclusiva in edizione limitata, tanto che il prezzo di listino era oltre due volte quello della top di gamma dell’epoca, ossia la 164. Rispetto alla progenitrice, la RZ si differenziava per una minor altezza da terra (11 mm in meno) e 132 kg in più di peso.

Alfa Romeo RZ Doung DeMuro
Alfa Romeo RZ motore

Alfa Romeo RZ: Doug DeMuro ha messo alla prova un esemplare della decappottabile

Gran parte della recensione di DeMuro si concentra sul bizzarro design sia esterno che interno dell’Alfa Romeo RZ. Le strane scelte estetiche adottate dalle due aziende iniziano dalla parte anteriore dove troviamo una piccola griglia e sei piccoli fori quadrati.

Passando sul profilo laterale, troviamo una linea di cintura molto alta che cresce nella parte posteriore. Poi c’è il tetto convertibile che distingue la RZ dalla SZ. Per farlo abbassare, bisogna prima assicurarsi che il motore sia spento e poi premere un pulsante presente sul tunnel della trasmissione per far aprire un piccolo flap.

Alfa Romeo RZ Doung DeMuro

Dopodiché è necessario piegare in avanti il sedile del conducente prima di tirare una piccola linguetta nascosta dietro di esso. Infine, è possibile aprire il coperchio posteriore, sollevare il tetto e fissarlo in posizione. Diciamo che l’intera procedura non è sicuramente maneggevole e intuitiva. Si trattava praticamente dello stesso meccanismo usato sulla Spider del 1995.

I sedili e le finiture interne erano in pelle mentre dietro al volante troviamo il tachimetro e il contagiri. La restante parte della strumentazione, composta dal termometro dell’acqua, dal contachilometri, dal manometro dell’olio e dall’indicatore del livello del carburante, è montata sulla plancia e orientata verso il guidatore.

Alfa Romeo RZ Doung DeMuro

Fino a settembre del 1993, furono prodotti complessivamente 278 esemplari dell’Alfa Romeo RZ, di cui 241 da Alfa Romeo e 37 da Zagato. Sotto il cofano si nasconde un motore V6 da 3 litri a iniezione elettronica capace di sviluppare 210 CV di potenza a 6200 g/min, abbinato a un cambio a 5 rapporti e alla trazione posteriore.

Secondo i dati forniti dalla casa automobilistica milanese, la decappottabile impiegava 7,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e raggiungeva una velocità massima di 228 km/h.

Lascia un commento