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Anche a giugno altra cassa integrazione al Cassino Plant

Al Cassino Plant il mese di giugno segnerà altre giornate di cassa integrazioni, in partenza già lunedì 14

Cassino Plant

Non c’è pace per lo Stabilimento Stellantis di Cassino. Ancora una volta il Cassino Plant deve ragionare in accordo con i numeri di vendita che fissano le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, qui prodotte, verso continui ribassi. L’attesa del nuovo Maserati Grecale si fa estenuante, visto che il Cassino Plant ripone nel SUV di Segmento D del Tridente ogni possibilità di rilancio in termini di numeri di vendita che se positivi si ripercuoteranno sulla capacità produttiva di uno stabilimento che gira per come non dovrebbe girare. La produzione della Grecale dovrebbe essere avviata durante il prossimo mese di ottobre, qualche mese ancora che introduce ulteriori avvisaglie di cassa integrazione destinata ai lavoratori dello stabilimento laziale.

Difatti il ricorso alla cassa integrazione diventa quasi uno standard anche durante questo mese di giugno. Come era già stato anticipato nelle scorse settimane, al Cassino Plant si ricorrerà proprio alla cassa integrazione dal 28 al 30 giugno prossimi quando lo stabilimento dovrà completamente fermarsi introducendo ben tre giornate di inattività completa utili per evitare di introdurre nelle linee produttive un surplus di prodotto che non risulterebbe utile a quelle che sono le attuali richieste del mercato. Tuttavia si apprende adesso che, oltre ai tre giorni già citati, il Cassino Plant si fermerà anche il prossimo 14 giugno. Lunedì si fermeranno i reparti lastratura e verniciatura, mentre tutti gli altri reparti rimarranno normalmente attivi. Non è difficile immaginare che le prossime settimane potrebbero condurre ad ulteriori stop della produzione a Cassino, sebbene tutto dipenderà dalle scelte di Stellantis e soprattutto da quelle che il mercato sarà in grado di mettere in pratica.

Per cominciare a ragionare su altri toni, il Cassino Plant attende appunto l’immissione sulle linee produttive del Maserati Grecale che dovrebbe essere presentato già durante l’estate. Tuttavia i sindacati appaiono scettici sulla possibilità che il solo SUV del Tridente possa riuscire a rimpolpare la capacità produttiva del sito laziale. Di certo però si dovrebbe cominciare a cambiare passo per aumentare i livelli produttivi puntando a una concreta riduzione dei frequenti ammortizzatori sociali. L’ulteriore passo sarà il lancio dell’atteso restyling delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ma risulta ancora incerta la tempistica effettiva.

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