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L’Alfa Romeo 4C ha deluso un noto giornalista britannico

Chris Chilton immagina una vettura simile alla 4C basata sulla Alpine A110

Alfa Romeo 4C deluso giornalista britannico

L’Alfa Romeo 4C è una delle vetture più apprezzate dai fan della casa automobilistica di Arese. Non è però il caso di Chris Chilton, un noto giornalista britannico. Egli ha affermato che il suo primo incontro ravvicinato con una 4C è stato in un vecchio magazzino nel Nord Italia dove ha trascorso una giornata a bordo di una concept car del 2011 per un servizio fotografico che sarebbe stato pubblicato su Car Magazine.

Inizialmente, spiega il giornalista, sembrava un progetto parecchio allettante, soprattutto la promessa di un telaio in carbonio, un motore turbo di basso cilindrata ma efficiente e una dinamica simile alla Lotus Elise.

Alfa Romeo 4C deluso giornalista britannico
Alfa Romeo 4C motore

Alfa Romeo 4C: Chris Chilton non è rimasto soddisfatto dell’esperienza di guida

Chilton spiega che quasi tutte le recensioni pubblicate dopo il primo test drive in Italia erano estremamente positive ma, quando alla fine si è messo al volante dell’Alfa Romeo 4C pochi mesi dopo, si è chiesto se stesse guidando la stessa vettura.

In un certo senso, l’esemplare provato era leggermente diverso in quanto disponeva del pacchetto opzionale Racing Pack per il mercato europeo e questo rendeva quasi impossibile guidare l’auto su qualsiasi superficie irregolare.

Alfa Romeo 4C deluso giornalista britannico

Come suggerisce il nome, il Racing Pack è stato creato appositamente per coloro che avrebbero portato la vettura in pista e include molle e ammortizzatori potenziati, barra antirollio anteriore più rigida e l’aggiunta di una barra posteriore.

Durante un confronto con una Lotus Elise e una Porsche Cayman, Chris Hilton ha detto sulla 4C: “Su qualsiasi cosa meno che un pavimento liscio in marmo, lo sterzo era parecchio impreciso. I dossi lo mettevano in difficoltà. Anche il semplice cambio di corsia in autostrada fa impazzire le ruote anteriori come se avessi appena svuotato una bottiglia di azoto in una Saab Turbo degli anni ’80“.

Alfa Romeo 4C deluso giornalista britannico

Il motore da 1.75 litri non rendeva l’auto molto scattante

Nel momento in cui il giornalista ha guidato la versione con specifiche inglesi e con cerchi più piccoli, era migliore ma ancora imperfetta. La stabilità in rettilineo era stata ottimizzata e lo sterzo rivisto ma il Biscione non ha fatto nient’altro per sistemare tutte le altre cose che il giornalista non apprezzava della prima vettura.

Esempi sono le palette del cambio leggere presenti dietro al volante oppure i pulsanti cheap per gestire il climatizzatore. Questi non si sposavano molto con i bellissimi sedili in pelle e il telaio in carbonio a vista.

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Un altro dettaglio poco apprezzato dal recensore era la risposta in accelerazione del motore da 1.75 litri con potenza di 240 CV. Certo, poteva raggiungere i 100 km/h partendo da 0 in 4,5 secondi ma la Porsche Cayman nella stessa fascia di prezzo era migliore.

La cosa peggiore, afferma il giornalista, era il bilanciamento del telaio. L’Alfa Romeo 4C pesava appena 1118 kg ma lo sterzo non era preciso come quello della Elise. Anche se Chris Chilton non ha apprezzato molto l’esperienza di guida della sportiva, però, afferma di essere rimasto affascinato.

Alfa Romeo ha deciso di eliminare dalla gamma la coupé nel 2019 e la spider un anno dopo a causa delle scarse vendite registrate ma, nonostante ciò, il giornalista britannico ama ancora l’idea di vedere sul mercato un’auto come questa. Egli immagina la casa automobilistica milanese collaborare con Alpine, prendendo in prestito la piattaforma e le caratteristiche della A110 ma utilizzando il tipico design italiano.

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