Non solo quello delle nuove ma anche il mercato delle auto usate ha registrato una perdita a maggio 2021 rispetto allo stesso mese ma del 2019 (mese usato per il confronto in quanto non pesato dal blocco delle attività per l’emergenza coronavirus).
In particolare, i passaggi di proprietà delle vetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato una diminuzione del 3,2% rispetto a maggio 2019. Nonostante ciò, la media giornaliera è stata positiva con un +1,4% rispetto al mese di riferimento vista la giornata lavorativa in meno.

Auto usate: maggio 2021 si è chiuso con una perdita anche nel mercato italiano
Le minivolture, invece, hanno visto una flessione del 22,2% sempre rispetto a maggio 2019 e una media giornaliera scesa del 18,5%. Ciò dimostra che sempre più persone preferiscono acquistare privatamente anziché rivolgersi a una concessionaria.
Sempre dai dati riportati nell’ultimo bollettino mensile Auto Trend realizzato dall’Automobile Club d’Italia (ACI), prendendo in considerazione i dati del PRA, emerge che per ogni 100 auto nuove sono state vendute 173 di seconda mano a maggio. Questo rapporto passa a 169/100 considerando il periodo gennaio-maggio di quest’anno.
Nel mercato delle auto usate, diesel e benzina restano stabilmente nelle prime due posizioni rispetto a quello del nuovo. In particolare, i modelli a gasolio si sono piazzati al primo posto nelle minivolture con una quota del 56,9%.
Complessivamente da gennaio a maggio, i trasferimenti di proprietà hanno registrato una crescita del 50,4% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno. Passando alle radiazioni, a maggio è stato rilevato un calo mensile del 7,3% rispetto a maggio 2019, con una media giornaliera del -2,9%.
Sono calate parecchio anche le radiazioni per esportazione (-33,6%) mentre le rottamazioni sono cresciute del 4,3%, anche grazie agli incentivi del governo sull’acquisto di nuove vetture. Sempre secondo i dati forniti dall’ACI, il tasso unitario di sostituzione è di 0,87 a maggio (87 vetture radiate ogni 100 auto nuove) e 0,90 nei primi cinque mesi dell’anno.
Infine, nel periodo gennaio-maggio di quest’anno, le radiazioni delle vetture sono aumentate del 69,5% rispetto ai primi cinque mesi del 2020.