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3 supercar italiane oggi accessibili da usate

Non sempre per comprare una supercar da sogno bisogna svenarsi. A volte basta appartenere alla classe media.

Supercar Ferrari 348

Possedere una supercar è il sogno di molti, ma spesso non è possibile coronarlo, perché i buoni propositi si infrangono al cospetto di un prezzo d’acquisto fuori dalla portata dei comuni mortali. Potreste pensare che l’unica alternativa sia la notte, quando la dimensione onirica, in uno slancio di generosità, potrebbe regalarci una bella avventura a bordo dell’auto sportiva tanto desiderata, a costo zero. Ma a volte i sogni possono essere tradotti in qualcosa di concreto anche nel mondo reale, se non si cerca necessariamente il top.

Il mercato dell’usato offre infatti delle buone occasioni per entrare in possesso di una bella supercar italiana. Tali opportunità sono riservate anche a quanti non hanno un conto in banca degno di zio Paperone. Così, l’idea dell’acquisto diventa meno peregrina. A volte, con una spesa non proibitiva, si può mettere in garage una bella scultura a quattro ruote, ma occhio ai costi di esercizio e di manutenzione: potrebbero giocare dei brutti scherzi.

Oggi abbiamo scelto per voi tre supercar degne di interesse, per il loro indiscutibile fascino e per un prezzo da usate che le rende meno fantasiose di quanto si possa immaginare. Una delle prescelte ha addirittura il “cavallino rampante” sul cofano, ed ho detto tutto. Se lo gradite, seguiteci nel nostro viaggio alla loro scoperta.  

Ferrari 348  

Nata come erede della 328, questa berlinetta del “cavallino rampante” gode della spinta di un motore V8 da 3.4 litri, disposto in senso longitudinale alle spalle dell’abitacolo. Una bella e sonora unità propulsiva, con 300 cavalli di potenza massima (295 per la versione catalizzata). All’epoca era un valore di riferimento nello specifico segmento di mercato. Ecco alcune cifre prestazionali: accelerazione da 0 a 100 km/h in 5″6, chilometro con partenza da fermo in 25″7, velocità massima di oltre 275 km/h.

La presentazione della Ferrari 348 avvenne al Salone dell’Auto di Francoforte, nel mese di settembre del 1989. Il modello piacque subito, anche per lo stile di Pininfarina, chiaramente ispirato a quello della sorella maggiore Testarossa. Disponibile inizialmente nelle versioni TB e TS (quest’ultima con tettuccio rigido asportabile), fu affiancata nel 1993 dalla Spider, con spoiler e minigonne in tinta con la carrozzeria e con motore portato a 320 cavalli di potenza.

Lo stesso cuore fu installato sulle altre varianti, che assunsero la sigla di 348 GTB e GTS. Il superiore livello di potenza e alcuni affinamenti all’assetto resero migliori e ancora più gratificanti gli aspetti dinamici. Le performance divennero più incisive: il tempo per passare da 0 a 100 km/h si ridusse a 5″4, la velocità massima crebbe a 280 km/h.

Ancora più rapida la 348 GT Competizione, serie limitata prodotta del 1994, con 330 cavalli di potenza e un allestimento più racing. Una delle caratteristiche innovative della Ferrari 348 era il telaio semi-monoscocca, in luogo della classico traliccio tubolare in acciaio. Purtroppo questa “rossa” non è entrata nel cuore degli appassionati. Ecco una delle ragioni della sua relativa “accessibilità” nel mercato delle supercar usate.  

Ferrari 348 TB. Prezzo: buono stato 40 mila euro, in perfetto stato 54 mila euro (fonte: Ruoteclassiche)  

Maserati GranTurismo  

Il debutto in società di questa magnifica coupé del “tridente” avvenne al Salone dell’Auto di Ginevra del 2007. Per tutti fu amore a prima vista. La spinta fa capo a un motore aspirato imparentato con quelli delle Ferrari. Si tratta di un V8 da 4.2 litri, in grado di sviluppare una potenza massima di 405 cavalli. Il modello, dotato di cambio elettroattuato, è in grado di passare da 0 a 100 km/h in circa 5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 285 km/h.

Non c’è proprio motivo di lamentarsi per la tempra prestazionale della Maserati GranTurismo, che guadagna ulteriore vigore dinamico con la versione GranTurismo S, spinta da un’unità propulsiva V8 da 4.7 litri, con 440 cavalli all’attivo. Qui l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 4.7 secondi, mentre la punta velocistica si spinge a quota 298 km/h.

I suoi strepitosi allunghi regalano stimoli speciali all’apparato emotivo, ulteriormente enfatizzati dalle musicalità meccaniche. Ancora maggiore il vigore delle esclusive MC Stradale (compresa l’edizione del centenario) e Sport, indirizzate alla clientela dal piede più pesante, con la forza dei rispettivi 450 e 460 cavalli, in un quadro estetico e dinamico più affinato che mai. Qui, però, le quotazioni crescono e non di poco.

Impossibile non farsi coinvolgere dal look della Maserati GranTurismo, frutto della vena creativa di Pininfarina. Il risultato? Una supercar immune ai segni del tempo, con motore a anteriore e trazione posteriore, che rappresenta efficacemente la nobile tradizione automobilistica italiana. 

Maserati GranTurismo. Prezzo: buono stato n.d., in perfetto stato n.d. (fonte: Ruoteclassiche). Attualmente, su Autoscout24 l’esemplare più economico sotto i 100 mila km viene proposto a 36 mila euro. 

Maserati 3200 GT

Ancora un “tridente”, questa volta un po’ più “vecchio”, ma sempre affascinante, per chiudere la lista delle supercar accessibili che abbiamo deciso di proporvi oggi. Stiamo parlando della Maserati 3200 GT, la cui splendida linea è firmata dall’Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Uno degli elementi stilistici distintivi sono i fanali posteriori a LED a forma di boomerang, che rendono inconfondibile lo specchio di coda.

Purtroppo, la necessità di rispettare le disposizioni statunitensi sulla visibilità notturna impose dei gruppi ottici più tradizionali sul nuovo step del modello, battezzato Coupé. Ricco di personalità anche il frontale, facilmente identificabile, come anche il profilo laterale, degno della migliore scuola stilistica italiana.

La Maserati 3200 GT, prodotta dal 1998 al 2002, gode della spinta di un motore V8 biturbo da 3.2 litri, capace di erogare una potenza massima di 370 cavalli a 6250 giri al minuto e una coppia massima di 490 Nm a 4500 giri al minuto. Il cuore, sovralimentato con due turbine IHI, deriva da quello utilizzato sulla Quattroporte, e si esprime con una gradevole colonna sonora. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 5 secondi, mentre la velocità massima tocca quota 285 km/h.

Con la Maserati 3200 GT il marchio del “tridente” è tornato alle proprie radici costruendo una GT di splendida razza. Il modello chiuse l’epoca delle Biturbo, pur conservando la doppia sovralimentazione. Due le opzioni possibili sul fronte del cambio: una trasmissione manuale a 6 rapporti (ZF) o un automatico a 4 rapporti (BTR). Nel 2001 fu presentata una versione più sportiva, cui fu dato il nome “Assetto Corsa”, in serie limitata di 56 esemplari per l’Italia e 194 per il resto del mondo.

Maserati 3200 GT. Prezzo: buono stato 17 mila euro, in perfetto stato 27.2 mila euro (fonte: Ruoteclassiche)  

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