Dopo uno stop di due mesi che si è concluso alla fine dello scorso mese di maggio, lo stabilimento di assemblaggio di Windsor tornerà in pausa per le prossime due settimane, lo ha confermato Stellantis. Un portavoce della società ha affermato che la produzione sarà ferma per le settimane del 7 e 14 giugno a causa della carenza globale “senza precedenti” di semiconduttori, utilizzati nella produzione di veicoli.
Lo stabilimento Stellantis di Windsor si ferma ancora
“Stellantis continua a lavorare a stretto contatto con i nostri fornitori per mitigare gli impatti sulla produzione causati dai vari problemi della catena di approvvigionamento che affliggono il nostro settore”, ha dichiarato mercoledì LouAnn Gosselin, responsabile delle comunicazioni dell’azienda per il Canada. Quest’anno, una carenza mondiale di semiconduttori, utilizzati in molti dispositivi elettronici, ha devastato il settore automobilistico, colpendo la produzione di molte importanti aziende tra cui Stellantis.
Altre due settimane di stop dopo i quasi due mesi di marzo-maggio
Stellantis, precedentemente nota in Nord America come Fiat Chrysler Automobiles, aveva precedentemente annunciato che lo stabilimento di Windsor avrebbe svolto due turni questa settimana a seguito di una chiusura in vigore dal 29 marzo. Ricordiamo anche che l’impianto, che impiega quasi 5.000 dipendenti, è stato chiuso per tre settimane a febbraio.
Insomma si tratta di un vero e proprio incubo produttivo per questo sito di Stellantis che forse più di tutti gli stabilimenti del gruppo guidato da Carlos Tavares ha sofferto della mancanza di microchip con lunghi periodi di stop alla produzione di veicoli che potrebbero anche aggravarsi ulteriormente nel corso delle prossime settimane causando gravi ritardi nella consegna dei veicoli ai clienti.
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