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Stellantis presenta la nuova piattaforma MLA

Il nuovo SUV Fiat porterà al debutto la nuova piattaforma realizzata dal gruppo italo-francese

Stellantis piattaforma MLA

Il nuovo SUV Fiat non solo porterà la casa automobilistica nel segmento in più rapida crescita in tutto il mondo ma la proietterà anche nel futuro come uno dei lanci più attesi dell’anno grazie anche a una nuova piattaforma. Conosciuta con il nome di MLA (Modular Architecture), questo pianale di Stellantis inaugura una struttura di veicoli completamente nuova.

Marcio Tonani, responsabile dei centri di ingegneria tecnica per il Sud America, ha detto: “Le richieste di nuove piattaforme sono una grande sfida per l’ingegneria del Gruppo ma, di fatto, è la migliore risposta per le future vetture che avranno nuovi propulsori, requisiti in termini di guidabilità, comfort e sicurezza. Non vediamo l’ora che arrivino“.

Stellantis piattaforma MLA
Stellantis, ecco la piattaforma MLA

Stellantis: il nuovo SUV Fiat sarà il primo ad avere l’inedita piattaforma MLA

La nuova piattaforma MLA è stata interamente sviluppata dal team South America Engineering e farà il suo debutto ufficiale nel nuovo SUV Fiat. Il pianale sarà utilizzato anche in altri nuovi veicoli, mettendo al primo posto sicurezza, comfort, maneggevolezza e attitudine ai nuovi sistemi di propulsione.

Nel caso specifico del nuovo Sport Utility Vehicle dello storico marchio torinese, la piattaforma MLA introduce nuove sospensioni anteriori e posteriori, sistema di sterzo specifico per il modello, motori turbo e aspirati, nuove trasmissioni e un’esclusiva architettura elettrica che supporta sempre più la gestione intelligente dell’uso dell’elettronica come il sistema di infotainment di ultima generazione e i sistemi di assistenza alla guida. Tutto questo senza rinunciare all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e alle massime prestazioni in sicurezza attiva e passiva.

La piattaforma è letteralmente la base del DNA dell’auto. È da essa che vengono determinate tecnicamente le opzioni per il motore, lo sterzo, le sospensioni e persino le parti elettriche. Per questi motivi, la piattaforma determina in gran parte i risultati di guida del veicolo, dalla sicurezza attiva e passiva, al comfort e persino alla stabilità.

Stellantis piattaforma MLA

Il nuovo pianale è stato sviluppato per garantire sicurezza, efficienza energetica, comfort e guidabilità

Nel caso della MLA, Stellantis ha cercato di andare oltre, essendo la più tecnologica e moderna prodotta in Brasile. La scelta di sviluppare un nuovo pianale è dovuta alle nuove sfide che il settore automobilistico dovrà affrontare nei prossimi anni.

La costante evoluzione nel campo della sicurezza attiva e passiva, la ricerca sistematica del miglioramento degli indici di efficienza energetica e l’elevato carico di nuove apparecchiature aggiuntive alla guida a cui saranno sottoposte le vetture, oltre alla qualità costruttiva, al comfort e alla guidabilità, ha portato il team Engineering di Stellantis Sud America allo sviluppo di una nuova piattaforma, per ora ad uso esclusivo del nuovo SUV Fiat.

Le nostre attuali piattaforme che danno origine alle auto prodotte a Betim sono ancora molto competitive. D’altra parte, l’arrivo del Progetto 363 ci ha spinto più rapidamente nel futuro, viste le nuove esigenze delle caratteristiche di questo nuovo veicolo, nel caso di uno Sport Utility Vehicle, ma anche per soddisfare i nuovi livelli tecnologici, sicurezza, comfort e manovrabilità che il mercato richiederà nei prossimi anni“, ha aggiunto Tonani.

Un vero e proprio esercito di ingegneri e tecnici ha iniziato a studiare per sviluppare al meglio l’inedita piattaforma MLA. Più di 200 persone sono state coinvolte in questo progetto tra tecnici, ingegneri, personale sul campo e fornitori.

Soltanto i calcoli e le simulazioni hanno impiegato oltre 5000 ore di lavoro e più di 2 milioni di km di test su strade reali e piste di prova. La nuova piattaforma MLA raggiunge elevati standard di sicurezza, maneggevolezza, rigidità torsionale e qualità costruttiva, oltre ad offrire una modularità ineguagliabile.