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Cosa c’è nel futuro di Fiat e Abarth con François Leboine

Il futuro del design di Fiat e Abarth passa attraverso la nuova nomina a capo del design di François Leboine: ecco cosa potrebbe accadere

François Leboine
François Leboine

Con l’inclusione in Stellantis di due brand importanti come sono Fiat e Abarth all’interno del super gruppo sorto dalla fusione tra FCA e PSA, mutano gli equilibri e probabilmente anche i target fissati dai nuovi interessi societari. Va ad esempio in questa direzione la nuova nomina di François Leboine che a partire dal prossimo primo giugno prenderà fra le sue mani le redini del comparto design per quanto riguarda proprio Fiat e Abarth nella posizione di Head of Design dei due marchi.

Il francese introdurrà probabilmente un cambio di passo importante nell’immagine dei due marchi che finiranno sotto la sua gestione stilistica, in accordo con una caratteristica fondamentale del suo approccio stilistico nei confronti dell’automobile: un interessante approccio di ricerca frutto di contaminazioni diversificate.

Provare a ragionare su quelli che possono essere gli stilemi che sarà in grado di introdurre Leboine in Fiat e Abarth non è sicuramente una questione semplice, di certo c’è che l’ex numero uno dell’Advanced Design di casa Renault approda in Fiat e Abarth con velleità molto importanti. L’esperienza precedente alla nuova avventura in Fiat può però fare da solida base nel percorso di ricerca stilistica che Leboine porterà in Italia.

Importante ricerca

Il percorso di ricerca di François Leboine proviene da una intera vita trascorsa nel Gruppo Renault nel quale militava già dal 1999. Nello specifico Leibone si è trovato all’interno di due scuole di pensiero molto importanti per lo stile Renault, visto che ha collaborato sia con Patrick Le Quément che con la nuova concezione stilistica prodotta successivamente da Laurens Van Den Acker a partire dal 2009.

Leibone in Renault ha seguito la gestione dello stile delle Mégane II e Mégane III oltre alla realizzazione vera e propria della interessante vetturetta elettrica Twizy. Sotto la sua gestione ha preso vita anche il rinnovamento totale della iconica Espace. Ma ragionando su tempi più recenti c’è il suo zampino nel design delle nuove Renault Clio e Captur e nella nuova generazione della Dacia Sandero. Già dal 2018, quando è divenuto capo dell’Advanced Design di Renault, ha dato vita a due esempi molto importanti per quello che riguarda i possibili risvolti stilistici del costruttore della Losanga: il concept Morphoz e la Renault 5 Prototype.

Di certo da François Leboine dipenderanno le sorti del nuovo corso stilistico di Fiat e Abarth, ma alle sue dipendenze ci sono valide donne e validi uomini che metteranno in pratica tutto il necessario per produrre concezioni stilistiche probabilmente di rottura rispetto a quelle che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Di certo il design del futuro di Fiat e Abarth non andrà a modificare l’impostazione complessiva di due marchi, uno votato alla praticità e uno alla sportività. Tuttavia potrà riportare in auge condizioni ed elementi che magari sono stati messi da parte per lungo tempo.

Dove andranno Fiat e Abarth

Molto interessante nel prossimo futuro di Fiat potrebbe risultare lo sviluppo della Concept Centoventi, un prodotto parecchio interessante messo però ormai per lungo tempo da parte. Probabilmente sulla Centoventi non ci sarà troppo da sbizzarrirsi visto che la vettura appariva già piuttosto interessante sotto molteplici punti di vista; Leibone quindi potrebbe essere chiamato a ragionare su nuovi modelli che apriranno la strada di Fiat verso nuove frontiere.

Di lavoro da mettere in pratica ce n’è sicuramente abbastanza, ma ciò che spetta a François Leboine è un processo di ricerca focalizzato sul passato e sul futuro di due brand comunque iconici come Fiat e Abarth che meritano sicuramente grosse attenzioni. I punti sui quali puntare e dai quali partire sono diversificati, ma l’abilità di Leboine potrebbe essere una qualità utile a ragionare nel migliore dei modi in tali direzioni.

Interessante rimane comunque il fatto che nell’eventualità venisse confermato Alejandro Mesonero-Romanos in Alfa Romeo, sarebbe un ulteriore responsabile del design proveniente da una esperienza in Renault: sebbene quella di Mesonero risulterebbe comunque assai striminzita.

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