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Mattia Binotto chiede maggiore chiarezza sul budget cap

Il team principal della Scuderia chiede maggiore chiarezza sulle sanzioni derivanti da eventuali inosservanze del budget cap

Mattia Binotto

Con la stagione 2021, la Formula 1 ha introdotto per la prima volta un set di limitazioni al budget annuale massimo noto con la denominazione di budget cap. Il Circus ha quindi dato vita ad una regolamentazione finanziaria specifica che permette un tetto massimo di spesa fissato al momento a 145 milioni di dollari.

Il regolamento include la possibilità che chi legifera sulla Formula 1, sia anche autorizzato ad espletare eventuali sanzioni per i team che commettano eventuali violazioni alla norma mediante sanzioni pecuniarie, sanzioni sportive minori, sanzioni sportive materiali o monitoraggi rafforzati. Se di recente il team principal della Mercedes, Toto Wolff, aveva fatto presente che Ferrari, Red Bulle AlphaTauri avevano espresso parere sfavorevole sull’eventualità di sanzioni sportive in caso di infrazioni al budget cap, oggi a Wolff ha risposto Mattia Binotto.

Mattia Binotto ha smentito Toto Wolff

Bisogna dire che nell’ultimo periodo i ragionamenti posti in essere da Binotto e da Wolff sono apparsi spesso in netta contrapposizione. È anche questo proprio il caso delle sanzioni sportive che hanno contrapposto i pareri di Toto Wolff da quelli di Mattia Binotto durante le decisioni prese in sede di Formula 1 Commission.

Di conseguenza, in occasione del Gran Premio del Portogallo disputatosi a Portimao, Mattia Binotto ha voluto fornire una risposta alla questione introdotto da Toto Wolff. Binotto ha spiegato che probabilmente “le osservazioni di Toto sono state citate male, perché lui era presente alla riunione della F1 Commission e sa che la discussione non è andata in quel modo”.

Secondo il team principal della Scuderia “le sanzioni sportive sono già presenti nel regolamento finanziario. Ciò che è stato discusso nella riunione, dove comunque non c’era all’ordine del giorno una votazione formale sull’argomento, si applicava solo ad ogni possibile infrazione procedurale. Cioè ad eventuali errori nel riportare tutte le transazioni relative al Regolamento Finanziario, per le quali infatti sono già in vigore delle sanzioni finanziarie”. Quindi, in relazione alle affermazioni di Toto Wolff, Mattia Binotto ha aggiunto che “siamo tutti d’accordo che anche in questo caso ci debbano essere delle sanzioni sportive in caso di infrazione grave, ma noi e altri riteniamo che sia necessario prima chiarire ogni possibile dubbio sulle linee guida. Un compito che ci vede tutti impegnati insieme alla FIA e che speriamo possa essere completato al più presto. Si spera che questi chiarimenti e un successivo nuovo voto a favore delle sanzioni sportive abbiano luogo prima della fine di maggio”.

La volontà della Ferrari è quella di “chiarire alcuni aspetti per fare in modo che tutto possa essere regolamentato correttamente, sia da un punto di vista di sanzioni finanziarie che sportive. Non appena arriverà questo chiarimento potremo esprimere un voto ed assicurarci di includere le sanzioni sportive. In linea di principio tutti i team erano d’accordo, ma alcuni vogliono fare luce su alcune scadenze. Abbiamo solo bisogno di ottenere alcuni chiarimenti insieme alla FIA, ma non credo che le nostre intenzioni siano opposte a quelle degli altri team”.

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