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GP del Portogallo: Hamilton torna a vincere davanti a Verstappen

A Portimao davanti a tutti torna ad esserci Lewis Hamilton che regola Verstappen e Valtteri Bottas: sesto Leclerc, fuori dai punti Sainz

Hamilton Verstappen

Ha Lewis Hamilton, stavolta, la vittoria al Gran Premio del Portogallo non è affatto sfuggita. L’inglese della Mercedes ha infatti terminato davanti a tutti durante l’appuntamento conclusosi poco fa a Portimao. Lewis Hamilton ha vinto amministrando e gestendo al meglio un arrembante Max Verstappen che soprattutto durante le fasi iniziali del Gran Premio ha dato del filo da torcere a Lewis, infilato alla ripartenza dalla Safety Car causata dalla inspiegabile tamponata di Kimi Raikkonen ai danni di Antonio Giovinazzi appena una tornata dopo il via.

Max Verstappen stavolta si è fermato alle spalle di Lewis, in seconda piazza, lasciandosi dietro alle sue un Valtteri Bottas che ha condotto davanti a tutti per 19 giri salvo poi accusare uno dei suoi soliti cedimenti condizionato anche da un problema allo scarico della sua Mercedes. Ora Lewis Hamilton comanda la classifica iridata con 8 punti di distacco da Max Verstappen. Per Bottas c’è la consolazione del giro più veloce della gara, cercato con le gomme soft e strappato dalle mani di Verstappen al quale è stato cancellato per uno dei soliti track limits oltrepassati.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Di certo è emersa ancora una volta una lotta a due tra Mercedes e Red Bull, e tra Lewis Hamilton e Max Verstappen: un duello che condizionerà tutta la stagione visto che con ovvia certezza si ricaverà tra uno dei due il futuro Campione del Mondo 2021. Al momento però, dal punto di vista delle vittorie stagionali, prevale Lewis Hamilton con due affermazioni rispetto alla singola affermazione di Imola dell’ottimo Verstappen. Sicuramente a Portimao la Mercedes aveva qualche cosa in più rispetto alla Red Bull dell’olandese.

Bene Perez e Norris, meno bene le Ferrari

Domenica prossima si correrà già a Barcellona e le possibilità di rivedere una replica di quanto visto oggi a Portimao appaiono decisamente ampie. Di certo è emerso oggi un ottimo Sergio Perez che ha terminato in quarta posizione dopo una dubbia strategia Red Bull che ha provato, con lui, a tenere a bada Hamilton ritardando notevolmente il pit stop. Il messicano ha resistito fino al 51esimo giro con le medie, di certo ha messo in pratica una gara notevolmente più concreta da quando si è ritrovato una Red Bull fra le mani.

Sergio Perez Lando Norris
Sergio Perez e Lando Norris

Alle spalle del quartetto citato si piazza ancora una volta un concretissimo Lando Norris che con la McLaren termina quinto davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Norris è ottimo terzo nella classifica iridata, alle spalle di Hamilton e Verstappen con 24 di distacco dall’olandese. A Portimao emerge una McLaren consistente e assoluta terza forza di questa primissima fase di campionato: il team di Woking è terzo nel costruttori, davanti alla Ferrari staccata di 11 punti.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Proprio dalla Scuderia ci si aspettava decisamente qualche cosa di più. Carlos Sainz, al momento della ripartenza ha subito un sorpasso dopo che partiva quinto. La SF21 ha patito grossi problemi di usura tanto che Sainz è stato sopravanzato a ruota libera finendo al di fuori della zona punti in undicesima piazza al termine del Gran Premio. Va meglio per quanto riguarda Charles Leclerc che invece ha chiuso in sesta posizione grazie ad una gestione delle gomme più interessante. A Portimao la Ferrari raccoglie quindi molto meno rispetto a quanto previsto alla vigilia.

Rinascita Alpine

Va meglio in casa Alpine che piazza Esteban Ocon alle spalle di Leclerc, in settima piazza, e alle sue spalle un ritrovato Fernando Alonso (ottavo). Dopo aver risolto alcune evidenti problematiche nella correlazione dei dati, la Alpine potrebbe configurare una interessante ripresa già a partire da Barcellona.

Esteban Ocon
Esteban Ocon

Dietro ai due alfieri dell’Alpine c’è Daniel Ricciardo, nono e ancora in difficoltà con la McLaren: l’australiano sta subendo fortemente il passaggio al nuovo team. Ancora malino l’AlphaTauri che però raccoglie un punto con Pierre Gasly, nono, ma è un risultato che poco rispecchia le buone doti della monoposto di Faenza. Raccoglie poco anche Alfa Romeo che con Giovinazzi chiude in 12esima piazza, mentre è fuori dai giochi Kimi Raikkonen fuori gara già al primo giro dopo aver tamponato l’incolpevole Giovinazzi con una manovra priva di ogni senso.

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen si è ritirato per un danno all’ala anteriore, conseguenza della tamponata a Giovinazzi

Non raccoglie nulla nemmeno Aston Martin che con Sebastian Vettel è 13esima e con Stroll 14esima, nonostante la prima Q3 dopo un’eternità arpionata da Vettel ieri. Delude Tsunoda, con l’altra AlphaTauri, 15esimo davanti a Russell con la Williams seguito da un consistente Mick Schumacher che relega Mazepin ad un ritardo clamoroso che lo ha piazzato in ultima posizione alle spalle di Latifi.

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