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Ferrari sugli scudi nelle Qualifiche di Portimao: Sainz a muso duro

La Scuderia ha mostrato una interessante consistenza anche a Portimao: però in Qualifica, davanti a Leclerc, c’è un ottimo Carlos Sainz

Carlos Sainz

Il sabato di Portimao presenta una Ferrari sugli scudi. La Scuderia di Maranello sembra effettivamente ragionare da terza forza di questo mondiale che giunto alla prima parte del terzo appuntamento stagionale porta con sé tre tracciati decisamente differenti fra loro, ma tutti quanti approcciati dalla Ferrari nel migliore dei modi. Perlomeno se guardiamo al disastro della stagione 2020.

Stavolta a far vedere i muscoli è Carlos Sainz che si è preso una bella rivincita nei confronti di Charles Leclerc dopo essere rimasto alle sue spalle in Qualifica durante le occasioni precedenti, vissute in Bahrain e poi a Imola. Carlos è infatti quinto, alle spalle delle due Mercedes e di entrambe le Red Bull, mentre Charles è soltanto ottavo con qualche difficoltà residua in più rispetto al madrileno.

Carlos Sainz Charles Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc

A vedere ovviamente il bicchiere mezzo pieno è chiaramente Mattia Binotto che, al termine delle Qualifiche di oggi, ha voluto precisare che “solamente tre team hanno entrambi i piloti in top ten. Il nostro obiettivo del weekend è stare davanti alla McLaren ed è un obiettivo realistico. Leclerc non ha fatto la sua miglior qualifica, ma partirà con le gomme medie. Carlos da questo punto di vista sta migliorando. È a poco più di due decimi da Perez. Oggi siamo i migliori di quelli che inseguono, lì ci vogliamo posizionare”.

Sulla interessantissima prestazione di Sainz, il team principal della Scuderia ha aggiunto pareri decisamente positivi: “sono molto contento di come si sta comportando Carlos, di come sta guidando. Sta veramente dimostrando il suo valore con i fatti. Charles ha sbagliato perché ha esagerato, è stato aggressivo. Sainz invece ha saputo gestire molto bene la situazione, sapevamo che con le soft poteva essere difficile. Ha messo insieme un bel giro, avere un secondo pilota capace di piazzarsi davanti al compagno di squadra in situazioni così è una bella garanzia”.

Sainz ha ritrovato sé stesso?

Il quinto posto dal quale scatterà domani Carlos Sainz in gara è sicuramente una delle più interessanti novità del weekend. Il madrileno scatterà per la prima volta davanti al compagno di squadra, tre posizioni davanti a Charles relegato peraltro a circa tre decimi di ritardo.

Carlos Sainz
Carlos Sainz

Carlos ha ammesso di aver riscontrato miglioramenti nell’ovvia ricerca del feeling con la SF21, destinataria di una fiducia crescente. Oggi ho sentito la macchina più mia, ho sentito più fiducia con la monoposto, che mi ha dato sensazioni migliori rispetto a Imola. Stare davanti a Charles in qualifica è un buon segno, lui fa sempre giri incredibili. Ma io sono sempre focalizzato sulle mie sensazioni e sul mio stile di guida, ho trovato un paio di cose che hanno funzionato e mi hanno permesso di andare più forte”, ha ammesso infatti Sainz al termine delle Qualifiche.

Di certo, si può dire che dopo le mutevoli condizioni viste ad Imola il feeling con la SF21 è cresciuto a dismisura con tempistiche assolutamente interessanti. Tuttavia si può anche pensare, senza far peccato, che Sainz abbia ritrovato fiducia in sé stesso dopo un breve avvio di stagione preso con le pinze di chi affronta qualcosa di nuovo con l’esperienza già a disposizione. Non è un caso che lo stesso Sainz aveva detto che non gli mancava nulla in curva rispetto a Leclerc, ma piuttosto aveva bisogno di mettere assieme il meglio di ogni curva per formalizzare un giro perfetto: ecco fatto a Portimao. E domani Carlos potrebbe dire la sua, onorando quelle parole pronunciate dopo aver messo piede a Maranello: “non ho firmato per fare il gregario”.

Leclerc è ottavo

Scatterà invece dall’ottava casella Charles Leclerc, apparso meno preciso in Q3 rispetto a Carlos Sainz. Di certo esser risultato alle spalle del madrileno, non deve essere stata una bella sensazione per Leclerc che puntava ad un piazzamento più interessante visti i positivi riscontri del Bahrain e di Imola.

In ogni caso i punti si fanno come al solito di domenica, e Charles Leclerc lo sa sebbene abbia ammesso qualche problemino patito in Qualifica oggi: “ho fatto un po’ fatica. Sono stato molto inconsistente. Normalmente, quando arrivo in qualifica, ho abbastanza fiducia nel fare il giro, ma oggi non è stato così. Per fortuna l’ho fatto in Q2 con le medie: questo ci aiuterà domani per la gara, o almeno lo spero. In Q3 non è andata bene, ma Carlos ha fatto un buon lavoro. Speriamo che domani, con Carlos che parte avanti con le soft e io dietro con le medie, possiamo avere una bella gara”.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Leclerc si è quindi concentrato sui vantaggi che potrebbero derivare dalla scelta delle gomme visto che le Pirelli Gialle gli potrebbero permettere di allungare il primo stint: “partire con le medie può essere un vantaggio. Abbiamo visto nelle PL2 che il graining si presenta maggiormente sulle soft, però bisognerà comunque riuscire a gestire questa gomma. Saremo comunque tutti vicini, ma se le condizioni saranno come in qualifica sarà molto difficile. Arriverà davanti chi farà meno errori perché perdere la macchina è molto facile, soprattutto il posteriore che si muove tanto. Difficile dire chi sarà il favorito”.

Segnali incoraggianti

Insomma, questa Ferrari fornisce segnali incoraggianti che sono gli stessi intravisti anche dal direttore sportivo Laurent Mekies: “tutto sommato, una qualifica abbastanza in linea con le aspettative della vigilia. Su una pista molto difficile da interpretare e con un vento dispettoso, abbiamo ottenuto un buon risultato, piazzando entrambi in piloti in Q3, come solamente altre due squadre hanno saputo fare. Oggi Carlos ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto in Q3, massimizzando il suo potenziale. Charles non è riuscito a fare altrettanto nella fase decisiva ma la sua bella prestazione in Q2 gli consentirà di cominciare la gara con le Medium, un vantaggio sulla carta importante in termini di strategia rispetto ai nostri avversari diretti. In questo inizio di stagione, su tre piste differenti e in condizioni molto diverse fra loro, siamo costantemente nella parte alta del centro gruppo, piazzando sempre un nostro pilota davanti agli altri concorrenti: era il nostro obiettivo in termini di prestazione assoluta e lo stiamo raggiungendo, anche se siamo consapevoli che dovremo lavorare duramente per confermarci Gran Premio dopo Gran Premio. Dobbiamo ora trasferire questo potenziale anche in gara: sarà l’obiettivo di domani”.

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