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L’E-Ducato al centro di un Progetto Pilota di Fiat Professional

Il nuovo E-Ducato di Fiat Professional è parte integrante di un interessantissimo Progetto Pilota che ha interagito con i clienti

E-Ducato

I 120 anni di storia di Fiat Professional introducono un modello decisamente interessante; si tratta dell’E-Ducato definito da Fiat Professional “il primo veicolo progettato e costruito non solo per i clienti, ma insieme ai clienti”. Un claim decisamente importante per un veicolo da lavoro dalle grandi possibilità, utile di certo a fornire un valido aiuto per la crescita delle attività legate a business sicuramente variegati. Elementi che hanno “trasportato” Fiat Professional verso un ruolo di leader indiscusso nel panorama dei veicoli commerciali leggeri.

Basti guardare i dati relativi proprio al Ducato stesso, modello che ha introdotto circa 5 milioni di esemplari prodotti già a partire dal 1981 andando a realizzare anche oltre il 75% dei volumi nel settore delle basi per Caravan. C’è poi la condizione di Best Seller a livello europeo ottenuta già nel 2020. Insomma, un set di numeri e riconoscimenti che sono alla base della soddisfazione di chi ha acquistato un Ducato o ne usa uno.

Primo elettrico di Fiat Professional

La tradizione del Ducato di Fiat prosegue quindi con l’E-Ducato, primo veicolo elettrico di Fiat Professional e primo progettato in accordo con i clienti finali. Fiat Professional, ancora prima di terminare il briefing definitivo, ha lavorato sul nuovo E-Ducato acquisendo dati monitorando per un anno oltre 4mila Fiat Ducato tradizionali tramite una connessione in tempo reale fra le centraline di questi veicoli che hanno permesso un monitoraggio completo identificando ogni profilo o missione durante l’applicazione su strada.

Mediante l’analisi dei dati acquisiti si è dato vita ad un’aggregazione complessiva capace di stabilire le missioni giornaliere pronte all’evoluzione concreta da termico ad elettrico senza che la nuova tecnologia fosse in grado di interrompere il business del cliente finale. L’analisi ha permesso di puntare gli occhi sull’impressionante chilometraggio complessivo di oltre 50 milioni di chilometri percorsi da tutti i Ducato connessi tra loro.

Il Progetto Pilota

La fase di analisi ha condotto quindi ad un Progetto Pilota mai adoperato prima d’ora da Fiat Professional. Quindi lo sviluppo della variante elettrica del Ducato ha permesso di ingegnerizzare una piccola flotta di veicoli pre-serie assegnati ai clienti strategici per un periodo tra le quattro e le sei settimane, con un certo margine di anticipo sulla disponibilità effettiva dell’E-Ducato sul mercato in modo da rilevare anche diversi dati in relazione alla gestione del prodotto in elettrico.

Fiat E-Ducato

In questo modo ogni utente ha potuto cominciare l’esperienza vera e propria con l’E-Ducato facendolo suo grazie a molteplici parametri personalizzabili, anche sulla base dell’effettivo utilizzo.

C’è da dire poi che Fiat Professional sta seguendo tuttora il Progetto Pilota avviato sull’E-Ducato mediante i più diversificati canali di comunicazione. L’E-Ducato adotta inoltre una livrea distintiva che si abbina a quelle dei clienti internazionali che hanno sposato il progetto, a cominciare da Arcese, GLS, Lyreco, Mercitalia, EDF, Fraikin, CSB, Nippon Express e Bt Fleet.

In questo modo Fiat Professional si pone accanto al cliente dall’acquisto, fino alla gestione concreta del percorso di eco sostenibilità aziendale passando proprio dal nuovo E-Ducato. Una condizione che permette a Fiat Professional di essere protagonista di un cambiamento culturale ben impostato mediante un approccio concreto al tema della sostenibilità.

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